La moviola di Napoli Milan di sviluppa intorno ad un episodio, il calcio di rigore subito da Theo Hernandez ma sbagliato da Santiago Gimenez
Moviola di Napoli Milan, rigore giusto su Theo Hernandez
Nella giornata di ieri è andato in scena il grande big match della trentesima giornata di Serie A che ha visto la sfida allo Stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Milan terminato con la vittoria degli azzurri per 2-1, è stata una partita tutto sommato equilibrata anche se Simone Sozza, il direttore di gara, non sempre è riuscito a tenerla in pugno. Nonostante la polemica dei tifosi sia rimasta al minimo è utile fare la moviola di Napoli Milan evidenziando gli episodi che hanno messo più dubbi nelle tifoserie, su tutti il calcio di rigore e l’esecuzione dello stesso.
L’episodio principe di questa analisi come detto è il calcio di rigore fischiato al Milan al 68’ minuto quando Theo Hernandez prende posizione e controllo del pallone davanti a Billing che lo tampona facendolo cadere e provocando il calcio di rigore per i rossoneri che poi verrà sbagliato da Santiago Gimenez. Il contatto tra il danese è il francese c’è ma è minimo e bravo il terzino del Milan a prendere posizione davanti al giocatore del Napoli impedendogli di frenare la sua corsa, per qualcuno il rigore è netto e sacrosanto per altri è più dubbio ma visto dal campo corretto.
Moviola di Napoli Milan, proteste sul movimento di Meret sul rigore
La moviola di Napoli Milan si deve poi soffermare sull’esecuzione del rigore da parte dell’attaccante del Milan Santiago Gimenez che si è fatto ipnotizzare dal portiere Alex Meret e facendosi parare il penalty, secondo alcuni tifosi milanisti però l’estremo difensore del Napoli non aveva nessuno dei due piedi attaccati alla linea di porta al momento del contatto tra il piede del messicano e il pallone. Nonostante alcune immagini possano trarre in inganno se ben analizzate è evidente che Meret pur staccando il piede d’appoggio, quello destro, lo mantiene in maniera corretta in linea con la linea di porta quindi non da ripetere.
Alcuni tifosi rossoneri poi recriminano sul cartellino giallo assegnato a Romelu Lukaku 40’ minuto per un fallo netto su Warren Bondo con il suo piede che va ad impattare in maniera evidente sulla caviglia del centrocampista francese andando anche a strisciare, la discriminante che secondo il pubblico in trasferta doveva essere analizzata erano i tacchetti del belga, esposti verso il punto d’impatto. La lettura della scelta di Sozza può essere trovata nell’altezza del colpo che Lukaku sferra a Bondo e che essendo all’altezza del pallone non può essere considerato imprudente anche se molto rischioso.
