Usain Bolt, chi è il campione di atletica, velocista giamaicano e primatista mondiale dei 100 metri piani e non solo? La vita dopo l'addio allo sport
Pensare a Usain Bolt senza farsi venire alla mente i suoi incredibili e straordinari record è davvero impossibile. Nato in Giamaica, Bolt è primatista mondiale dei 100 metri piani nonché dei 200 e della staffetta 4×100 metri. Nel suo palmares possiamo leggere che ha vinto otto medaglie d’oro alle Olimpiadi e ben 11 ai Mondiali. È stato inoltre medaglia d’oro nei 100 metri piani che nei 200 metri piani in tre edizioni consecutive dei giochi: ci è riuscito, infatti, nel 2008, nel 2012 e nel 2016. Pechino, Londra e Rio, per entrare nella storia: nessuno, infatti, come lui.
Il talento di Usain Bolt è stato visibile fin dai primi anni della sua vita, quando l’atletica non era l’unico sport che praticava. Da bambino, infatti, era appassionato anche di cricket e fu proprio nella squadra del liceo che gli allenatori si resero conto delle sue doti da velocista, decidendo di farlo gareggiare nell’atletica leggera. Proprio in quegli anni Usain Bolt cominciò a correre, avvicinandosi sempre più a questo sport, fino a praticarlo a livello agonistico, prima prendendo parte ai mondiali juniores e poi, dopo il 2004, da professionista, consacrando come uno dei più forti di sempre.
Usain Bolt, l’addio al calcio dopo quello all’atletica: “In futuro sarò un uomo di affari”
Dopo aver chiuso con l’atletica, Usain Bolt aveva cominciato l’avventura con gli australiani dei Central Coast Mariners nel mondo del calcio, senza però firmare alcun contratto, giocando solamente un’amichevole, con tanto di doppietta. Sembrava che la carriera dello sportivo potesse decollare appunto nel mondo del pallone ma a quanto pare Usain Bolt ha cambiato subito idea, decidendo di dire addio definitivamente all’ambito dello sport per dedicarsi ad altro, ovvero all’imprenditoria. “Cosa farò in futuro? Diventerò un uomo d’affari, la mia vita sportiva si è chiusa” ha raccontato il campione giamaicano nell’annunciare di aver chiuso con il calcio (ancora prima di iniziare!). Per Bolt, dunque, negli ultimi anni è cominciata una vita completamente diversa dalla precedente.
