Sara Campanella è morta dissanguata dopo un agonia di pochi minuti: ecco i risultati dell'autopsia eseguita sulla povera ragazza
Sono arrivati nelle scorse ore i risultati dell’autopsia eseguita sulla povera Sara Campanella presso il Policlinico di Messina. Si tratta della studentessa che è stata ammazzata da Stefano Argentino, compagno della stessa università, nella giornata di lunedì scorso in quel di Messina (già reo confesso). Stando a quanto emerso dall’esame autoptico la povera Sara Campanella ha sofferto e si è resa chiaramente conto che stava per morire, visto che la sua agonia è durata qualche minuto. Argentino l’ha colpita con ben 5 coltellate, tutte nella zona compresa fra la schiena e il collo, chiaro indizio di come il killer abbia agito alle spalle della sua vittima, non permettendo a quest’ultima di accorgersi.
Un’altra ipotesi è che la stessa stesse scappando dal suo aguzzino, ma in ogni caso il risultato cambia poco. La coltellata letale è stata quella che ha ferito Sara Campanella alla giugulare: il fendendo le ha perforato il polmone ed è a quel punto che la morte è sopraggiunta nel giro di pochi minuti. Uno dei soccorritori, come raccontato a Storie Italiane, ha trovato la giovane in una pozza di sangue e con il respiro molto affannoso, una ricostruzione che conferma appunto i risultati dell’esame autoptico.
SARA CAMPANELLA, L’AUTOPSIA: MANCA L’ARMA DEL DELITTO
Nel giro di pochi minuti la 22enne studentessa palermitana è morta dissanguata: le prime due coltellate sono giunte alle spalle, quindi gli altri tre colpi, fra cui appunto quello al colo mortale. Il legale della famiglia della giovane, Concetta La Torre, come si legge su TgCom24, ha spiegato che tutti i colpi sono stati inferti con un’arma bianca, quindi un coltello, anche se non è ancora chiaro se l’arma stata trovata: è stato rinvenuto un coltello vicino al luogo dell’aggressione ma non vi sono ancora le evidenze scientifiche.
“Non sappiamo se ha cercato di difendersi”, ha aggiunto l’avvocato. Se realmente Argentino abbia aggredito Sara Campanella da dietro, come dicevamo sopra, è probabile che alla fine la giovane non abbia nemmeno opposto resistenza, trovando la morta di fatto a sorpresa.
SARA CAMPANELLA, LE PAROLE DELLA MADRE DI ARGENTINO
Intanto sono emerse le parole della madre di Stefano Argentino, la signora Daniela Santoro, che ha spiegato agli inquirenti che suo figlio l’aveva chiamata, dicendole che voleva suicidarsi per via di un “fallimento della sua vita”, e che era incapace di provare sentimenti.
Ai militari ha raccontato che non era a conoscenza dell’omicidio di Sara Campanella, e una volta che è andata a recuperare Stefano, questi si è seduto in auto in silenzio per poi confessare di aver ammazzato la ragazza palermitana. La madre si dice sconvolta, definendo il figlio un bravo ragazzo, un giovane che non aveva mai dato segnali di squilibrio, ma lunedì mattina si è trasformato in un orco, uccidendo una giovane per il semplice fatto che non ricambiava il suo interesse.
