Omicidio Pierina Paganelli, a "Chi l'ha visto?" le novità sul caso e il giallo delle due voci. Il legale dei figli sulla testimonianza di una condomina...
OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, DUE VOCI E UNA TESTIMONIANZA
Anche l’omicidio Pierina Paganelli tra i casi di cui si occupa oggi, mercoledì 9 aprile 2025, “Chi l’ha visto?“, nella sua puntata in onda su Rai 3 alle ore 21:20. Si parte dalla perizia fotometrica che ha riscontrato una voce maschile e una femminile nei momenti dell’omicidio. Non viene esclusa una compatibilità con quelle di Louis Dassilva e la nuora della vittima, Manuela Bianchi, ma rispettivamente difesa e consulenti respingono tale ipotesi. Dunque, ci si chiede chi c’era nel garage di via del Ciclamino quando l’anziana donna veniva uccisa.
Mentre si attende la decisione dei giudici sulla richiesta di scarcerazione dell’unico indagato per l’omicidio, interviene l’avvocato Monica Lunedei, che assiste i familiari di Pierina: a Fanpage spiega che la testimonianza di una condomina ha permesso di attribuire un’identità ad alcuni suoni che sono stati registrati la mattina del ritrovamento del cadavere.
Il racconto, aggiunge il legale, coincide con la seconda testimonianza di Manuela Bianchi, che non poteva sapere quanto aveva riferito la vicina. Ciò per Lunedei offrirebbe un altro riscontro sulla presenza di Manuela Bianchi e Louis Dassilva nel box dove è avvenuto l’omicidio Pierina Paganelli, con la luce accesa e la basculante aperta.
DALLE VOCI ALLA VERSIONE DI LOUIS DASSILVA SULLA SERA DEL DELITTO
Il legale della famiglia di Pierina Paganelli a Fanpage si sofferma anche delle parole registrate dalla telecamera nella serata del 3 ottobre 2023, spiegando che sono riconducibili senza alcun dubbio a uno scambio tra persone che sarebbero estranee all’omicidio, le quali sono più vicine alla telecamera che alla scena del crimine. Infatti, l’avvocato Riario Fabbri, difensore di Louis Dassilva, aveva indicato che quella telecamera da cui è stato estrapolato l’audio della notte dell’omicidio si trova a 62 metri dal garage.
Ma Lunedei commenta anche la questione del presunto utilizzo di Netflix da parte di Louis Dassilva la sera dell’omicidio Pierina Paganelli, precisando che alle 22 non stava visionando nulla sulla piattaforma di streaming, anzi l’utilizzo della stessa sarebbe terminato proprio quando l’auto dell’anziana è arrivata in via del Ciclamino. Dunque, avrebbe spento Netflix quando vide l’auto rientrare. “Dassilva ha atteso il passaggio della macchina dal balcone“, conclude il legale.
