L'intervento del presidente di Assoimmobiliare Davide Alberto Petroni al Senato: come superare una volta per tutte l'emergenza abitativa
Si è tenuto nella giornata di oggi l’importante convegno ‘Edilizia residenziale pubblica: Sfide e opportunità per le Ater‘ ospitato nella sede del Senato su iniziativa del meloniano Guido Quintino Liris sul tema dell’emergenza abitativa: al convegno sono intervenuti Davide Alberto Petroni (presidente di Confindustria Assoimmobiliare), Antonio Iannone (Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture), Federica Brancaccio (Presidentessa Ance), Guido Casellati (Commissario alla ricostruzione); ma anche il senatore Etelwado Sigismondi, il deputato Gerino Testa, l’Assessore ERP Mario Quaglieri e – in rappresentanza delle delegazioni Ater – Quintino Antidormi, Maurizio Bucci, Marco Buttieri, Domenico Di Meo, Alfredo Grotta e Antonio Tavai.
Proprio Davide Alberto Petroni – intervenuto durante i saluti istituzionali – ha rivolto al pubblico in sala una riflessione su quelle che sono le più importanti modalità per affrontare e superare l’emergenza abitativa, suggerendo che occorre pensare ad un “mix di soluzioni” a breve e lungo termine che partano dal via libera all’allocazione “degli alloggi attualmente vuoti“, passino per dei reali “sostegni (..) alle famiglie” ed arrivino fino ad un vero e proprio piano di costruzioni nell’ottica della spesso trascurata “edilizia sociale“.
Davide Alberto Petroni (Assoimmobiliare): “Solo un approccio integrato per permettere di superare l’emergenza abitativa”
Entrando nel merito della sua riflessione, Davide Alberto Petroni ha spiegato che il primissimo passo per combattere l’emergenza abitativa è quello di sviluppare “un linguaggio urbanistico condiviso” per il settore edilizio pubblico e quello sociale, definendo nel dettaglio cosa possa competere al “calcolo della Superficie Utile” e derogando l’enorme esubero di “parcheggi” presenti nelle nostre città per renderli edificabili; il tutto concorrendo ad una piena e reale attuazione delle “Definizioni Tecniche Unitarie“.
Al contempo – con lo sguardo rivolto al futuro – Davide Alberto Petroni suggerisce di lavorare ad un diffuso piano di “interventi di rigenerazione urbana” per perseguire l’obbiettivo della realizzazione di una reale “edilizia residenziale sociale“, monetizzando “la superficie (..) non realizzata” in modo da fornire ai Comuni le risorse delle quali necessitano per le “ristrutturazioni” o per sostenere le famiglie laddove non sia possibile costruire; il tutto superando le rigide “soglie imposte per legge” sulle dimensioni dei lotti che rischiano di paralizzare inutilmente i cantieri.
Un piano – precisa Davide Alberto Petroni – che non può certamente essere “affrontato solo dal settore pubblico“, suggerendo di aprire ad accordi con i privati nei casi in cui si verifichino e rispettino “determinate condizioni“; senza dimenticare anche la necessità di un piano economico per rendere “gli interventi (..) sostenibili” a fronte dei costanti e sempre più vertiginosi aumenti dei prezzi “di costruzione“: un approccio – conclude il presidente di Assoimmobiliare – “integrato, realistico e condiviso” che può permettere di superare una volta per tutte la crisi abitativa.
