Emanuel Lo, chi è il ballerino e coreografo nonché insegnante di Amici di Maria De Filippi? Gli esordi da ragazzino tra Rai e Mediaset
Originario di Roma, dove è nato nel 1979, Emanuel Lo, pseudonimo di Emanuel Lo Iacono, è un ballerino molto apprezzato, volto di programmi vari come Amici di Maria De Filippi. Il debutto per Emanuel è arrivato fin da bambino, quando ha cominciato a dedicarsi al mondo della danza. Nel 1996, neppure maggiorenne, ha debuttato in programmi Rai e Mediaset, lavorando prima come ballerino e pi come coreografo in trasmissioni varie, lavorando con Gianni Morandi, Lorella Cuccarini, Simona Ventura ma soprattutto Raffaella Carrà. Nel 2004 nella vita di Emanuel è arrivata Giorgia, che in poco tempo è diventata la sua compagna e molto più avanti mamma di suo figlio.
Nel frattempo la sua carriera è proseguita con importanti soddisfazioni: spesso Emanuel Lo ha seguito grandi artisti internazionali come Kanye West nelle proprie tournée, scrivendo le coreografie ed esibendosi sul palco durante i loro concerti. Nel frattempo ha cominciato una carriera anche come co-autore dei brani della compagna, Giorgia, ma nell’arco temporale che va dal 2006 al 2009 ha lavorato anche come musicista da solista, pubblicando persino due album.
Emanuel Lo, chi è: la nuova carriera in tv
Negli anni dieci degli anni Duemila, Emanuel Lo si è occupato delle coreografie di X Factor nell’ultima edizione Rai per poi entrare a far parte del cast di Amici di Maria De Filippi nel 2016, prima come giudice e poi come docente. Un’esperienza, quella di Emanuel nel programma, che va avanti ormai da dieci anni e che lo ha visto dunque ricoprire diversi ruoli, tutti con grande successo. Inoltre Emanuel ha curato i videoclip di numerosi artisti, su tutti appunto Giorgia, la sua compagna dal 2004, ma non soltanto. Ha lavorato infatti anche con Sal Da Vinci, Ornella Vanoni e Giordana Angi. Un professionista stimato e apprezzato.
A “Ciao Maschio”, ospite del programma, Emanuel Lo si è definito “timido, distratto e leale”. “Sono sempre stato timido fin da piccolino e questo ha creato contrasti con il lavoro che faccio, che è un lavoro pubblico, perché ballare vuol dire stare al centro dell’attenzione” ha raccontato il ballerino, che ha sempre dovuto lottare con questo lato di sé, scoprendo tra l’altro che sul palco tutta la sua timidezza svaniva. “Sul palco mi sentivo libero” ha raccontato ancora il coreografo.
