Com’è morto Alain Delon? L'attore si era "spento serenamente" quasi un anno fa: il linfoma non-Hodgkin e quel grido di dolore che...
COM’È MORTO ALAIN DELON? QUANDO DISSE “LA MIA VITA È FINITA” POCO PRIMA DI…
Com’è morto Alain Delon e cosa sappiamo degli ultimi giorni di vita di una delle icone indiscusse del cinema francese? Questo pomeriggio, nel consueto appuntamento domenicale con “Verissimo”, si tornerà a parlare con sua figlia Anouchka (nuovamente ospite in studio) del leggendario attore transalpino, scomparso lo scorso agosto a 88 anni e dopo una malattia che, unita ai problemi che già aveva, lo ha fiaccato nell’ultimo periodo e aveva fatto accendere i riflettori non solo sulle sue condizioni di salute in lento peggioramento ma anche sulle continue dispute tra i suoi figli, continuate anche dopo la sua morte (ne parliamo in un pezzo a parte dedicato ad Anthony e Alain-Fabienm Delon, fratelli di Anouchka) e relativi all’eredità. Qui, invece, tralasciamo queste dolorose liti famigliari e scopriamo invece qualcosa di più sulla malattia che l’aveva colpito, le sue conseguenze e anche com’è morto Alain Delon.
Parlando di com’è morto Alain Delon, classe 1935 e scomparso il 18 agosto del 2024 nella sua grande magione di campagna di Douchy-Montcorbon (nel centro-valle della Loira, a sud di Parigi), va ricordato che l’attore ha patito molto negli ultimi anni di vita tanto che, quasi un anno prima della sua dipartita, avevano shockato l’opinione pubblica le dolenti parole dette del sex symbol della cinematografia francese durante la visita di un medico e rivelate dal quotidiano ‘Le Parisien’. “Voglio morire, la vita è finita” il suo grido di dolore, a causa dei problemi di salute avuti e anche di quella malattia che l’avrebbe poi condotto alla morte. Ricordiamo, infatti, che già nel maggio 2019 aveva destato molta apprensione l’ictus e l’emorragia cerebrale che aveva colpito Delon un mese dopo aver ricevuto al Festival di Cannes la Palma d’Oro onoraria: da quel colpo l’attore e produttore cinematografico non si era mai più ripreso, spegnendosi lentamente.
DELON, IL LINFOMA NON-HODGKIN: “SI ERA ANCHE INSINUATO NEI POLMONI E…”
Come rivelato in un comunicato congiunto all’indomani della scomparsa, l’88enne si era spento serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia al termine di una malattia. Raccontando com’è morto Alain Delon bisogna parlare infatti del linfoma ad evoluzione lenta che l’aveva colpito tempo prima e che aveva spinto il diretto interessato anche a prendere in considerazione l’eutanasia. A proposito della visita in cui avrebbe pronunciato quelle drammatiche parole, si apprende ai media francesi che oramai l’eloquio di Delon era molto scarso e non era nemmeno più in grado di alzarsi da solo dalla sedia. Tuttavia, occorre spiegare in cosa consista questa forma di linfoma, ovvero una neoplasia a carico del sistema linfatico.
Nel nostro racconto di com’è morto Alain Delon dobbiamo infatti aprire una breve parentesi su questo linfoma, diverso da quello di Hodgkin: il linfoma a evoluzione lenta di cui parliamo si origina dai linfociti B, ovvero quei globuli bianchi presenti nel sangue e che cominciano a riprodursi velocemente e proliferare in maniera incontrollata, dando origine a cellule tumorali non più in grado di assolvere il proprio compito, a scapito ovviamente delle cellule immunitarie sane. Pare inoltre che, nel caso di Delon, il linfoma si fosse esteso anche ai polmoni, aggravando così una diagnosi che già a suo tempo non aveva lasciato molte speranze: lo stesso attore si sottoponeva da tempo a cure palliative sperimentali, successivamente interrotte -pare- per volontà dello stesso Alain e dei figli (nonostante le polemiche che ne erano seguite). Possiamo inoltre aggiungere che di questo tipo di linfomi non-Hodgkin ne esistono 70 tipologie e che, in genere, colpiscono soprattutto le persone over 65 soprattutto di sesso maschile, caratterizzandosi appunto per la loro crescita “lenta”.
