• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » DALLA GERMANIA/ La falsa partenza di Merz mentre l’economia resta in stagnazione

  • Esteri
  • Economia UE
  • Economia e Finanza

DALLA GERMANIA/ La falsa partenza di Merz mentre l’economia resta in stagnazione

Alessandro Fontana
Pubblicato 11 Maggio 2025
Merz, Germania

Friedrich Merz al Bundestag per l'elezione a cancelliere di Germania (ANSA-EPA 2025)

Friedrich Merz è diventato Cancelliere non senza qualche difficoltà. E ora deve affrontare una situazione economica critica per la Germania

STOCCARDA – Il Patto Tripartito, sconfitto nella Seconda guerra mondiale, conobbe nel dopoguerra una sorprendente rinascita economica: un boom sostenuto da alti tassi di crescita portò i tre ex-Paesi dell’Asse a far parte del G7. Tuttavia, a partire dagli anni ’90, Giappone e Italia incapparono in una fase di karma negativo. Un “quarantennio perduto”, caratterizzato da stagnazione economica e lievitazione del debito pubblico, che ha portato questi due Paesi a perdere posizioni in classifica.


Asset russi congelati, pressing Germania ma Belgio: "Rischiamo perdite miliardarie"/ Lega: "Vanno restituiti"


Il terzo membro dell’Asse, la Germania, sembrava invece essere immune al declino. Dopo il tormentato decennio degli anni ’90 – anche a causa degli elevati costi della riunificazione con i Länder orientali -, il Paese riuscì a risollevarsi, affermandosi come potenza commerciale globale. Ma ora il karma sembra aver raggiunto anche Berlino. Dopo due anni di stagnazione economica, anche le prospettive per il 2025 restano poco incoraggianti: le previsioni indicano una crescita del Pil vicina allo zero anche per l’anno in corso.


PREVISIONI OCSE SBAGLIATE?/ "Troppo generose con Francia e Germania, l'Italia può arrivare al +0,5%"


Sul fronte automotive, la situazione rimane difficile. Come riportato da Handelsblatt, il fatturato in calo, gli impianti sottoutilizzati e la domanda anemica in Cina potrebbero far scivolare Mercedes in una pericolosa spirale discendente. Secondo gli esperti, un calo delle vendite unitarie rende il marchio meno attraente per i fornitori di tecnologie chiave come batterie e chip. “Le cose non vanno bene. A lungo termine [Mercedes] rischia di scivolare nell’insignificanza”, ha dichiarato ad Handelsblatt Stefan Reindl, direttore dell’Istituto per l’industria automobilistica (Ifa).


IL NO DELLA BCE AL PRESTITO ALL'UCRAINA/ Una scelta che va oltre la difesa dell'euro


La quota di mercato globale della casa di Stoccarda nel mercato delle auto nuove è scesa al 2,5% dal 3% del 2019. Quest’anno, le consegne potrebbero addirittura ridursi a 1,83 milioni e il rendimento delle autovetture potrebbe scendere dall’8,1% al 4,4%. I piani di Mercedes prevedevano di crescere del 5% all’anno tra il 2021 e il 2026, portando le vendite da 1,9 a 2,5 milioni di auto. Piani che dovranno essere rivisti. Gli azionisti mostrano crescenti segni di nervosismo e il tempo concesso al Ceo Ola Källenius sta per scadere.

Situazione solo leggermente migliore per Bmw. Come riportato da Handelsblatt, nel primo trimestre l’azienda ha realizzato un utile netto di 2,2 miliardi di euro: il 26,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel primo trimestre il fatturato è diminuito del 7,8%, trascinato al ribasso da un calo particolarmente forte nel mercato cinese. Tuttavia, Bmw aveva già lanciato un profit warning a fine aprile: le cifre hanno quindi superato le aspettative e il valore delle azioni è salito.

Se i colossi automotive piangono, anche le famiglie non ridono. Secondo il Poverty Report 2025 (Paritätischen Armutsberichte) riportato da Tagesschau, in Germania 13 milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà: si tratta del 15,5% della popolazione, in aumento rispetto all’anno precedente. La soglia di povertà è fissata a 1.381 euro al mese per i single, mentre per una famiglia di quattro persone con due figli il valore è pari a 2.900 euro. I genitori single, i giovani adulti e i pensionati (specie le donne) risultano particolarmente colpiti. Sul banco degli imputati l’inflazione, che come noto erode soprattutto i redditi più bassi.

Il cambio della guardia a Berlino avviene quindi in un contesto difficile per il Paese. Mentre il Governo Scholz si ritira dalle scene, c’è la tentazione di attribuire alla coalizione semaforica la colpa dei problemi in essere. Secondo i commentatori di Handelsblatt, Olaf Scholz potrebbe candidarsi al titolo di “peggior Cancelliere della storia”, semplicemente perché non è riuscito a terminare la legislatura (un criterio che in Italia non avrebbe molto senso). In realtà, sempre secondo Handelsblatt, il titolo va assegnato a Ludwig Erhard, che fu Cancelliere negli anni ’60.

Secondo Christian Rieck, Professore di economia, esperto di teoria dei giochi nonché youtuber di successo (500.000 followers), Friedrich Merz potrebbe invece fregiarsi del titolo di “Cancelliere più debole della storia”. Dopo una falsa partenza in cui non ha ottenuto la maggioranza in Parlamento, il Governo Merz è comunque riuscito a partire al secondo tentativo. Ai posteri dunque l’ardua sentenza. Forse i Cancellieri tedeschi non sono diversi dagli altri essere umani: piccoli uomini in balia di cicli storici molto più grandi di loro.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Friedrich MerzEconomia Germania

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net