Tutte le novità sul delitto di Garlasco: si procede verso l'incidente probatorio e spuntano alcune chiamate anonime e una mail misteriosa
Proseguono le voci attorno al delitto di Garlasco e alla nuova indagine avviata dalla Procura di Pavia, che starebbe cercando di trovare una qualche possibile tesi alternativa sulle responsabilità dell’omicidio di Chiara Poggi, attualmente riconosciute da tutti e tre i gradi di giudizio a carico di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, condannato a 16 anni di reclusione: in particolare, la Procura starebbe provando ad indagare a fondo la posizione di Andrea Sempio, amico del fratello minore di Chiara Poggi e unica persona collocata sulla scena del delitto di Garlasco da una traccia di DNA trovata sotto alle unghie della giovane vittima.
Una prima svolta nell’indagine su Garlasco è attesa per il prossimo 17 giugno, quando inizierà l’incidente probatorio a carico dello stesso Sempio, che passerà attraverso il prelievo di campioni di DNA di persone coinvolte a vario titolo nell’indagine per compararlo con tutte le tracce trovate sulla scena dell’omicidio: in particolare, i campioni verranno prelevati – oltre che ovviamente a Sempio e Stasi – alle gemelle Cappa, a Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti (amici di Sempio e Marco Poggi), al medico legale che eseguì i rilievi, ai soccorritori e ad alcuni degli inquirenti intervenuti sulla scena del delitto di Garlasco.
Dal canto loro, i legali di Sempio e Stasi hanno la facoltà di aggiungere alla lista dei prelievi anche altri soggetti non considerati dalla Procura: se dal lato dell’ex della vittima di Garlasco non sembrano arrivare indiscrezioni su questa opportunità, al contempo i legali del nuovo indagato sembrano aver già deciso di non chiedere altri prelievi, sollevando anzi dubbi sul rispetto della catena di custodia delle prove che verranno sottoposte all’incidente probatorio e precisando che, dal loro punto di vista, attualmente le indagini si fonderebbero “sul nulla”, al punto che non avrebbero ancora neppure ragionato su un’eventuale strategia difensiva.
Tutti i nuovi misteri sul delitto di Garlasco: quelle misteriose chiamate anonime a Chiara Poggi, il secondo telefono e la mail sul (presunto) amante
Insomma, la data del 17 giugno (e soprattutto le settimane successive) sarà particolarmente importante per le nuove indagini su Garlasco e, nel frattempo, sembra che le indiscrezioni si susseguano rapidissime, contribuendo a restituire l’idea di un’indagine che non sarà affatto semplice: in particolare, una nuova perizia sul cellulare di Chiara Poggi sembra aver individuato, la mattina dell’omicidio, quattro telefonate anonime effettuate tra le 11:38 e le 13:30, alle quali la vittima non avrebbe mai risposto, con la singolarità legata soprattutto al fatto che in nessun altro giorno precedente al delitto ci sarebbero tracce simili.
Non solo, perché proprio il cellulare di Chiara Poggi resta avvolto da un paio di misteri, dato che, oltre al Nokia ‘ufficialmente’ posseduto dalla vittima di Garlasco, ce ne sarebbe un secondo noto solo a pochissime persone (tra cui una collega che per prima ne avrebbe parlato) e che non si sa se sia mai stato effettivamente rinvenuto; mentre, ad aggiungere ulteriori complessità, c’è anche il mistero del secondo mazzo di chiavi in possesso allo zio Ermanno – padre delle gemelle Cappa – che avrebbe potuto disattivare l’allarme di casa Poggi grazie al telecomando di cui era munito, con il primo che fu rinvenuto quasi nascosto in una ciotola lontana dalla porta dell’abitazione, sotto il cellulare della vittima.
Infine, sembra essere spuntata anche una nuova mail che Chiara Poggi aveva inviato alla sua amica Cristina Tosi circa un mese prima dell’omicidio (era precisamente il 5 luglio), nella quale scrisse che “i miei intrallazzi stanno vivendo un periodo di stasi”, con “il mio piccione al telefono che dà sempre soddisfazioni” e “l’altro con cui ultimamente non vado troppo d’accordo”: intrallazzi da interpretare (forse) come spasimanti, e tra i quali non è chiaro chi possa essere Stasi e – soprattutto – chi sia il secondo soggetto.
