Scadenza IMU al 16 giugno 2025, ma con sconti e agevolazioni richiedibili da gran parte dei contribuenti italiani.
In occasione della scadenza dell’IMU per il mese di giugno 2025, ricordiamo quali sono le agevolazioni fiscali ammesse nella misura, facendo riferimento ad esoneri, sconti e norme che possano salvaguardare o obbligare determinati contribuenti all’adempimento.
Recentemente il fisco ad esempio, ha ricordato che i cittadini che hanno visto occuparsi abusivamente il proprio immobile, possono evitare il pagamento dell’Imposta Municipale Propria. Allo stesso modo restano esonerati dall’adempimento anche due coniugi che dimostrano di avere una residenza fiscale differente.
Esoneri e le novità sulla scadenza IMU giugno 2025
La scadenza dell’IMU prossima è prevista per lunedì 16 giugno 2025. Tra gli esoneri figurano anche i beni immobili detenuti dagli enti di natura “non commerciale“, ma il cui utilizzo – prettamente strumentale – è inerente ad attività culturali, didattiche, sportive, ricreative, sanitari e previdenziali.
Da quest’anno i Comuni sono obbligati – entro una determinata scadenza – a pubblicare eventuali rimodulazioni sulle aliquote da saldare. Tuttavia per questo mese la rata da versare come acconto prevede l’applicazione dello scorso anno, mentre il conguaglio è previsto per la fine dell’anno (a dicembre).
Parlando di modifiche, non possiamo non citare i “nuovi” sconti sull’imposta previsti da quest’anno in poi. Ad esempio la prima agevolazione, con un risparmio del 62,5% viene garantita ai pensionati che vivono all’estero ma che hanno un immobile nel Bel Paese (purché non sia in comodato d’uso oppure affittata).
I genitori e i figli (comunque con parentela di 1° grado), che vivono all’interno dello stesso Comune della casa e che vivono nell’appartamento (oggetto dell’IMU) in comodato d’uso, possono pagare la metà del prezzo ordinario. Naturalmente l’immobile non può essere lussuoso e il comodante non può avere più di 2 immobili di sua proprietà nel Comune in questione.
Esoneri extra dell’Imposta Municipale Propria
Tra gli esoneri extra – oltre ai coniugi con residenza fiscale differente – rientrano sia le unità definite al catasto “collabente”, sia inagibili (la condizione disastrosa va comunque comprovata con documentazione opportuna).
I cittadini potrebbero anche ricorrere alla demolizione dell’unità immobiliare oramai non più agibile, così da evitare eventuali problematiche.
