Si è giocata la prima partita delle NBA Finals tra Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers che ha visto la vittoria della squadra in trasferta
NBA Finals, presentazione della serie
Nella notte si è giocata la prima partita delle NBA Finals che vede sfidarsi gli Oklahoma City Thunder e gli Indiana Pacers, le due squadre che nel dal mese di maggio sono le migliori di tutta la lega, le prime due partite si giocheranno in casa della squadra della Western Conference per via del loro miglior record alla fine della Regular Season, per poi volare sull’altra costa per le due successive. Per l’ennesimo anno si scontrano due franchigie diverse e soprattutto due mercati piccoli, rispetto ai più conosciuti Los Angeles, Boston o New York, sintomo che la rivoluzione di Adam Silver sta prendendo la direzione voluta.
Le due squadre hanno caratteristiche molto simili come la presenza di due lunghi nel quintetto titolare, il ritmo forsennato delle azioni e della difesa, l’importanza degli uomini dalla panchina che spesso hanno ribaltato le partite e i migliori giocatori nella stessa posizione, quella del playmaker. Ci si possono aspettare quindi gare equilibrate e fino all’ultimo senza un netto dominatore, i Thunder senza dubbio partono come favoriti avendo dalla loro l’MVP e il miglior record della stagione ma i Pacers hanno sempre dimostrato di saper giocare sotto pressione e di favorire la partenza da sfavoriti.
NBA Finals, gli Indiana Pacers si aggiudicano la prima partita
Nella prima gara delle NBA Finals infatti gli Indiana Pacers sono riusciti a portare a casa la vittoria contro gli Oklahoma City Thunder con in risultato di 110-111, riuscendo a mettere a segno l’ennesima vittoria in trasferta di questi playoff e soprattutto l’ennesima rimonta, la vittoria infatti è arrivata dopo essere riusciti a recuperare 15 punti di svantaggio. Nel primo e secondo quarto c’è stato un dominio da parte dei padroni di casa che nel complesso staccano gli avversari di 12 punti, è dopo l’intervallo che la squadra della Eastern Conference riesce a recuperare e andare in vantaggio con un ultimo quarto chiuso con 10 punti di differenza.
Votato come miglior giocatore della partita Tyrese Haliburton che all’ultimo secondo riesce a portare avanti la sua squadra anche senza mettere a segno grandi statistiche nella sua partita, solo 14 punti e 6 assist con però un ottimo lavoro sotto canestro con 10 rimbalzi, top scorer della partita Shai Gilgeous-Alexander che registra 38 punti e 5 rimbalzi, che però non bastano per la vittoria. Ottima anche la partita di Pascal Siakam, uno dei pochi giocatori con esperienza in questo tipo di partite, che dopo essere stato eletto come Eastern Conference Finals MVP finisce la partita con una doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi.
