Ermal Meta, chi è il cantante albanese che è arrivato in Italia nel 1994? La vita in Puglia, gli esordi nella musica e dopo i successi
La storia di Ermal Meta parte da lontano: nato in Albania, è cresciuto con i suoi due fratelli, la mamma e un padre violento, fisicamente e verbalmente. La mamma, vittima della violenza cieca del padre, ha cercato in ogni modo di difendere sé stessa e i figli, fino a quando lo stesso uomo che la picchiava è andato via di casa, lasciando lei e i suoi bambini. Così, aiutata da persone generose e di buon cuore, la mamma di Ermal Meta ha deciso di partire diretta verso l’Italia per provare a dare un futuro diverso ai suoi figli. Uno alla vita, ha portato con sé i suoi bambini, tra i quali appunto Ermal Meta, che è arrivato in Italia a 13 anni.
“Il 16 giugno del 1994 persi la vita che avevo per viverne un’altra” ha ricordato in più occasioni Ermal, che proprio in quel giorno è arrivato in Italia, nella sua amata Puglia, dove ha cominciato una nuova vita. Da quel momento Ermal è diventato italiano di cuore: proprio qui ha studiato e compreso quale fosse la sua strada, cominciando a far musica fin da giovanissimo.
Ermal Meta, chi è: la prima chitarra e le band
La musica ha sempre fatto parte della vita di Ermal Meta: la mamma, infatti, è una violinista e proprio in Albania suonava in un’importante orchestra. La scelta di lasciare il suo Paese d’origine per dare un futuro ai suoi figli ha portato la donna a dover abbandonare anche il suo amato lavoro, che svolgeva con cura e amore. Lo stesso Ermal ha cominciato a suonare durante gli anni dell’adolescenza: a 16 anni ha iniziato a prendere lezioni di chitarra e con il tempo ha fatto parte di diversi gruppi, per poi cominciare una carriera da solista che inizialmente lo ha visto scrivere brani per altri artisti, prima di cominciare lui stesso a far musica e cantare.

