Il gruppo Safilo fa causa a Fenice, società di Chiara Ferragni chiedendo un maxi risarcimento di 5,9 milioni dopo il Pandoro gate.
Nuovi guai legali per Chiara Ferragni e la Fenice Srl, società di cui Chiara Ferragni è diventata azionista di maggioranza passando dal 32,5% al 99%. Tra la Fenice e il gruppo Safilo, infatti, è in corso una vera e propria guerra legale dopo la decisione del gruppo Safilo di chiedere alla Fenice un maxi risarcimento di 5,9 milioni di euro dopo il Pandoro Gate. Come fa sapere il Corriere della sera, l’atto di citazione è stato depositato al tribunale delle imprese nei giorni scorsi chiedendo formalmente il risarcimento.
A sua volta, però, la società della Ferragni ha deciso di rispondere con le stesse armi chiedendo 3,65 milioni a Safilo per “importi dovuti”. La controversia tra il gruppo Safilo e la società di Chiara Ferragni è nata dopo il Pandoro Gate la cui vicenda legale deve ancora concludersi e che è diventato traccia degli esami di Maturità 2025 in Tunisia.
Chiara Ferragni e la battaglia legale con il gruppo Safilo: cosa sta accadendo
Dopo il Pandoro gate che ha coinvolto Chiara Ferragni, nel dicembre 2023, il gruppo Safilo ha deciso di rescindere il contratto con l’imprenditrice digitale ma Fenice si è rifiutata di farlo, chiedendo anzi un risarcimento. Secondo il colosso dell’occhialeria il ‘Pandoro-gate’ avrebbe costituito una “violazione degli accordi contrattuali” ma secondo Chiara Ferragni e i suoi legali, tali violazioni non sarebbero stati applicabili al caso specifico. Ora, a decidere sulla vicenda, sarà il tribunale.
Per Chiara Ferragni, si tratta di un altro problema al termine di un anno particolarmente difficile come ha fatto sapere la stessa Chiara nel podcast Storie Oltre Le Stories della sorella Valentina. “Per questo anno che ho passato che è stata la m3rda più m3rda assoluta, soprattutto nei primi quattro mesi se non ci foste state voi e la mamma sempre al mio fianco non so come sarei riuscita a uscirne. Il supporto che mi avete dato è stato essenziale, siete state la mia speranza, in quel momento non riuscivo a vedere nessuna luce per tutte quelle cose di m3rda che mi erano successe e voi siete state il mio faro di luce che mi ha portato fuori“.
