10 luoghi surreali e straordinari da visitare almeno una volta nella vita: la meraviglia dove non ti aspetti
Viaggiare significa anche lasciarsi sorprendere. E se è vero che ogni angolo del pianeta ha la sua unicità, esistono luoghi che sembrano sfuggiti alla logica terrestre, tanto da apparire più simili a scenari di un film di fantascienza che a destinazioni turistiche.
Vi portiamo quindi alla scoperta di 10 luoghi straordinari, tra i più strani da visitare al mondo. Mete che rimescolano suggestione, natura estrema, fascino unico e un pizzico di mistero. Pronti per il viaggio?
Da Wadi Rum al Deserto di Atacama, i luoghi imperdibili nel mondo
Chiamato anche “Valle della Luna”, Wadi Rum è un deserto dalle sfumatore marziane, con rocce rosse scolpite dal vento e panorami che sembrano usciti da una pellicola di Hollywood (e in effetti lo sono: qui sono stati girati film come The Martian e Lawrence d’Arabia).
Situato a circa 120 km da Petra, questo sito giordano patrimonio dell’UNESCO è ideale per escursioni in jeep, notti sotto le stelle nei campi dei beduini e passeggiate tra le incisioni rupestri preistoriche.
Nel cuore dell’Egitto si erge invece il Monte Sinai, un altopiano desertico che sfuma dal giallo ocra al rosso, modellato nei secoli dal vento e dalla storia. Oltre al fascino naturale qui aleggia la storia biblica secondo cui Mosè ricevette le Tavole della Legge. Un’escursione all’alba regala una vista impareggiabile sul deserto, che si estende fino al Mar Rosso.
A poca distanza dal Cairo, nel Sahara occidentale, si nasconde uno degli scenari più irreali del Nord Africa: il Deserto Bianco. Qui gigantesche formazioni di gesso bianchissimo emergono dalla sabbia come sculture moderne.
Al tramonto la luce trasforma queste torri naturali in un caleidoscopio di colori caldi, dal rosa al porpora. Un luogo dove il silenzio è il protagonista assoluto.
I vulcani di fango del Qobustane il Lago Natron
Nel sud est dell’Azerbaijan, lungo le rive del Mar Caspio, il paesaggio si fa lunare. Oltre 400 piccoli vulcani di fango ribollono silenziosamente in un’aerea protetta dall’UNESCO. Qui non troverete lava incandescente, ma flussi di argilla grigia che disegnano un panorama inquietante e affascinante.

Ci spostiamo al largo della Sicilia, nelle Eolie. Qui l’isola di Vulcano sprigiona vapori sulfurei, fanghi termali e un paesaggio che sembra davvero infernale. La leggenda vuole che qui si trovasse la fucina di Efesto, dio del fuoco. Salire su Gran Cratere regala un panorama mozzafiato sul Tirreno e un’esperienza sensorale decisamente indimenticabile.
A nord della Sardegna, nei pressi di Santa Teresa di Gallura, si trova Capo Testa. Un promontorio dalle forme surreali e modellato dal vento e dal mare. Le rocce granitiche assumono sembianze animali e umane, si crea un vero e proprio museo a cielo aperto. Le spiagge vicine, come Cala Spinosa e Rena di Levante sono veri gioielli di trasperenza e colori.
Nella Rift Valley in Tanzania, il lago Notron si colora di rosso e rosa grazie alla forte alcalinità delle sue acque. Questo specchio d’acqua ostile alla maggior parte della fauna ospita solo alcune specie resistenti, come fenicotteri minori.
È celebre per la sua capacità di “mummificare” gli animali che vi cadono. Il sale cristallizza i corpi rendendo il paesaggio inquietante e spettacolare allo stesso tempo.

Sull’isola di Lanzarote, nelle Canarie, il Parco Nazionale di Timanfaya racconta la forza distruttrice e creatrice dei vulcani. Eruzioni del XVIII hanno trasformato il territorio in un altopiano di lava nera e rossa, dove il terreno brucia anche sotto i piedi.
E come non citare la Monument Valley, negli USA, tra lo Utah e l’Arizona. Non è un parco naturale ma una riserva Navajo, con colossi di pietra rossa che si stagliano contro un cielo infinito. Percorrere la Valley Drive o ammirare il tramonto dalla vista panoramica regala emozioni uniche.
Infine ci spostiamo in Cile, nel Deserto di Atacama, il luogo più arido della Terra. Canyon, laghi salati, geyser e valli silenziose lo rendono un luogo quasi mistico. Qui il cielo è sempre così terso che è sede di uno dei più grandi osservatori astronomici al mondo.
