Comunicazioni del sindaco Giuseppe Sala sull'inchiesta di Milano: la diretta video streaming da Palazzo Marino dopo l'accordo col Pd per salvare la giunta
IL “REDDE RATIONEM” A PALAZZO MARINO: COME SEGUIRE L’INTERVENTO DEL SINDACO SALA OGGI IN DIRETTA VIDEO STREAMING
Questo pomeriggio il sindaco di Milano Giuseppe Sala interverrà nella seduta del Consiglio Comunale, la seconda dopo lo scandalo dell’inchiesta sull’urbanistica, e non rassegnerà le proprie dimissioni: salvo clamorosi colpi di scena finali, il primo cittadino milanese resterà in sella in questo ultimo anno e mezzo di legislatura, accettando le dimissioni dell’assessore indagato Giancarlo Tancredi ma non facendo un passo indietro (come invece chiedono le opposizioni).
Come nelle “grandi occasioni”, il Consiglio Comunale a Palazzo Marino sarà possibile seguirlo oggi in diretta video streaming sulla WebTvRadio milanese e sulla pagina YouTube del Comune (qui sotto a fondo pagina, ndr): dopo l’incontro avvenuto ieri sera con i rappresentanti locali del Pd, il sindaco ha incassato la fiducia per la Giunta di Milano evitando così la caduta oggi in Aula. Per questo motivo le dimissioni di Sala dovrebbero essere stato scongiurate, nonostante le indagini a suo carico (per falso e induzione indebita) e soprattutto nonostante i 74 indagati nella maxi inchiesta della Procura sulla gestione dell’urbanistica sotto la sua giunta.

Alle ore 16.30 dunque il “redde rationem”, la resa dei conti davanti ad un Centrodestra che chiede un passo indietro di Sala per capire i vari coinvolgimenti nella vicenda ancora tutta da emergere per chiarezza e coinvolgimenti: quello che è quasi certo sono le dimissioni dell’assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi, indagato insieme ai nomi “top” dell’inchiesta del Tribunale (da Stefano Boeri a Marinoni fino all’imprenditore Catella e alla ex vicesindaco De Cesaris). FdI con Lega e FI chiede che Sala arrivi alle dimissioni non perché indagato ma per l’inadeguatezza nella gestione politica di un “sistema” che lo vede comunque, coinvolto o no, al centro.
IL PD DI SCHLEIN SALVA SALA MA MILANO RESTA NEL CAOS: COSA PUÒ SUCCEDERE ORA
Mentre la Procura e le rispettive difese dovranno mostrare i vari punti centrali della maxi inchiesta sull’urbanistica (in attesa che il GIP il prossimo 23 luglio deciderà sulle richieste delle misure cautelari), a livello politico l’intervento di oggi del sindaco Sala in diretta video al Consiglio Comunale servirà per capire quale sarà stato il “recepimento” delle varie richieste fatte dal Pd di Schlein che di fatto ha “salvato” la sua Giunta dopo l’incontro chiarificatore di domenica sera.

«Ribadito al sindaco l’appoggio e il sostegno del Partito Democratico», sottolinea la nota del segretario Dem milanese Alessandro Capelli, invitando però l’intera Giunta di Centrosinistra ad un passo avanti su diritti, ambiente e sullo stesso ampio problema dell’edilizia urbanistica. Il Pd chiede un governo a Milano molto più di sinistra e progressista, irritando le componenti centriste (in primis Azione di Calenda, che conferma l’appoggio a Sala ma invita a non seguire le istanze “giustizialiste” e a non rimanere «succursali della Procura»).
Azione a Milano sosterrà #Sala ma non accetteremo che la giunta diventi una succursale della procura. Avevamo chiesto di andare avanti sul salva Milano e oggi chiediamo di andare avanti con la vendita dello Stadio. Se ci sono stati conflitti di interesse nella struttura tecnica…
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) July 21, 2025
Sulla scia dell’intervento di Sala e dell’appoggio confermato del Pd non si può non intravedere anche la lotta intestina per il possibile successore come candidato del Centrosinistra alle prossime Elezioni Comunali in primavera 2027: da Majorino a Maran, passando per nomi “civici” centristi (da tempi non sospetti il “Sussidiario” ha fatto il “suo” nome in base alle informazioni raccolte, ndr).
Si attende dunque le comunicazioni iniziali del sindaco Sala in apertura del Consiglio Comunale per capire l’indirizzo che darà a questa fase finale di legislatura, a cominciare dal quasi scontato passo indietro di Tancredi che sarebbe stato richiesto esplicitamente dal Partito Democratico: resta poi il nodo importante dello stadio di San Siro, con il Comune in procinto di vendere l’area a Milan e Inter e che rappresenta però uno dei filoni dell’inchiesta. I Dem vorrebbero aspettare, Sala invece intende accelerare per poter anticipare la scadenza del vincolo di tutela (per i 70 anni del secondo anello del Meazza) che scatterà il 10 novembre prossimo) che impedirebbe l’abbattimento della struttura.
QUI LA DIRETTA VIDEO STREAMING DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO (DALLE 16.30)
