Giulio Raselli, ex tronista di Uomini e donne, si scaglia contro Fabrizio Corona e Lino Giuliano, ex protagonista di Temptation Island.
Giulio Raselli, ex tronista di Uomini e Donne, con un video pubblicato sul proprio profilo Instagram, si scaglia contro Fabrizio Corona e Lino Giuliano dopo la pubblicazione degli audio di Maika Randazzo, Lino Giuliano e Perla Vatieroche hanno parlato dell’intervento della redazione di Temptation Island per creare dinamiche. Tutti, poi, hanno replicato agli audio diffusi da Corona e anche Perla Vatiero ha fornito la propria versione dei fatti ma la vicenda non si è affatto conclusa perché Fabrizio Corona ha parlato anche dello stesso Giulio Raselli e di Giulietta Cavaglià. Giulio è stato un corteggiatore della Cavaglià ma non fu scelto salendo, poi, sul trono di Uomini e Donne.
Sia Giulio Raselli che Giuliettà Cavaglià, poi, avrebbero dovuto partecipare al Grande fratello ma, stando a quanto raccontato dallo stesso Corona nella sua rubrica “Falsissimo” la loro partecipazione fu bloccata dalla stessa Maria De Filippi. Di fronte a tutto ciò, è arrivato il commento di Giulio Raselli.
Giulio Raselli e il commento alle dichiarazioni di Lino Giuliano
Nel video pubblicato sul suo profilo Instagram, Giulio Raselli spiega di non voler commentare le parole di Fabrizio Corona sulla sua mancata partecipazione al Grande Fratello soffermandosi, invece, sull’atteggiamento di Lino Giuliano contro cui si scaglia. “Hai sputato nel piatto in cui non solo hai mangiato, ma ti ha dato la possibilità di guadagnare due lire e non alzarti più la mattina ed essere obbligato a spaccarti la schiena per portare il pane a casa. Gli autori di Temptation dovresti benedirli ad ogni tua preghiera prima di coricarti nel letto”, scrive l’ex tronista.

“Io non ho bisogno di leccare il culo a nessuno ma non mi permetterei mai di screditare neanche per un secondo chi mi ha dato la possibilità di farmi conoscere al grande pubblico e mi ha supportato in un percorso televisivo che tutti sognano di fare e in pochi ci riescono“, conclude.
