Supermedia YouTrend dei sondaggi politici del 25 luglio 2025: la tenuta del Centrodestra con la Meloni in "copertina". Conte ‘spina’ a sinistra, AVS al 7%
DOPO IL “TIME” ANCHE LA NUOVA SUPERMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI “CELEBRA” GIORGIA MELONI
Un +0,3% di media negli ultimi giorni, una stabilità alla guida sia del Centrodestra che del Paese, e un riconoscimento internazionale che perfino sfocia nella copertina del “Time”: è una settimana importante per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con i sondaggi politici raccolti dalla Supermedia YouTrend-AGI che certificano la leadership della Presidente del Consiglio l’indomani dell’importante gratifica politica con la prima pagina della rivista più famosa al mondo.
Fratelli d’Italia, il suo partito, sale al 29,4% dopo settimane di stallo, guadagnando consensi anche per le difficoltà degli avversari (impegnati nei difficili incastri fra inchieste, candidature e alleanze ancora deboli): in casa Centrodestra resta il dato complessivo sul 47% circa della fiducia tra gli elettori, con il 9% di Forza Italia che si aggiunge al 8,3% della Lega di Salvini e allo 0,7% di Noi Moderati con Lupi e Carfagna.

Sebbene ancora non sia stata trovata la quadra sui nomi per le Regionali 2025, e con le tensioni che permangono all’interno della maggioranza, il Centrodestra a guida Meloni è ancora nettamente avanti nei sondaggi politici nazionali e guarda con fiducia il prosieguo della legislatura specie dopo l’investitura giunta dagli USA con la copertina di “Time”. «Può cambiare il mondo e già sta guidando l’Europa», scrivono d’Oltreceano, inquadrando la leadership moderata di un Governo dai tanti problemi ma anche dalle riconosciute (specie all’estero) capacità di guidare il Paese.

MILANO-TORINO-MARCHE: SETTIMANA CONVULSA A SINISTRA, GUADAGNA SOLO L’AVS
E a sinistra? La situazione nel campo largo progressista è piuttosto complessa, e non solo per i sondaggi politici rappresentati e raccolti dalla Supermedia YouTrend del 25 luglio: le inchieste a Milano sulla Giunta Sala, sul Comune di Torino e sopratutto sul candidato Governatore delle Marche Matteo Ricci lasciano il segno, con sopratutto le divisioni interne alla coalizione che potrebbero essere gli elementi più incidenti oltre gli esiti effettivi che ci saranno dopo la chiusura delle indagini.

Osservando i sondaggi politici di questa settimana, il Pd resta sostanzialmente al palo in tutte le intenzioni di voto raccolte dalla Supermedia, con un 22,2% che tiene ancora a 7 punti la distanza amplissima con la Presidente Meloni. Al terzo posto il M5s al 12,7% conferma la crescita delle ultime settimane e vede sempre più “spina nel fianco” per il Centrosinistra visti i distinguo e le distanze prese dai vari Sala e Ricci, con rebus non da poco in vista delle prossime urne Regionali.
A “mangiare voti” dell’ala progressista dell’elettorato ci pensa l’Alleanza Verdi-Sinistra, cresciuta nettamente dello 0,5% in una settimana con il 6,9% raggiunto secondo la Supermedia generale. Resta al 3,5% invece Calenda (che si pone in alternativa secca con Conte, del tipo “o lui o io” nell’eventuale campo largo), mentre Renzi al 2,2% e PiùEuropa all’1,9% rimangono fanalini di coda della classifica di consensi dei partiti italiani.
