Mirko Crepaldi, amico di Andrea Sempio, intervistato stamane da Uno Mattina Estate per parlare del giallo di Garlasco: cos'ha detto
Il programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate, torna sul caso del delitto Garlasco e stamane ha potuto intervistare Mirko Crepaldi, uno dei migliori amici di Andrea Sempio. I due si conoscono da diversi anni, da quando frequentavano le scuole assieme, e parlando con Edoardo Lucarelli, inviato del talk di Rai Uno, Crepaldi ha spiegato: “La mia amicizia con Andrea è un’amicizia di vecchia data, iniziata subito dalle superiori, dal primo anno, siamo entrati subito in sintonia e in simpatia, avevamo più o meno lo stesso carattere, due persone pacate, ci sentiamo ancora oggi regolarmente e abbiamo mantenuto i rapporti.
E ancora: “Era un ragazzo estremamente tranquillo, non ha mai fatto arrabbiare compagni e professori, era rispettoso delle regole, quindi ho un bel ricordo di lui scolasticamente”. Quindi svela: “Era sempre vestito di nero e forse anche per quello si è fatto notare, poi in realtà non è che i suoi abiti rispettassero il suo io e la sua personalità”.
DELITTO DI GARLASCO, AMICO SEMPIO: “PROVO MALESSERE PER LUI”
Ma cosa ne pensa Mirko Crepaldi in merito a questa nuova indagine su Garlasco che vede proprio Sempio al centro dell’inchiesta? “Adesso provo malessere – racconta l’amico – perchè conosco Andrea da tanto tempo e vederlo un po’ così alla gogna mediatica diciamo, fa male e mi turba”.
In ogni caso l’amico di Sempio spiega: “Nessuno di noi frequentava Garlasco all’epoca non avendo patente e mobilità, quindi le amicizie erano quelle del paese, io non mi sarei mai sognato senza patente di fare 12 chilometri a piedi per andare a uscire con Andrea”. In ogni caso Crepaldi spiega: “Mai avuto dubbi su Andrea e mani ne avrò”.

DELITTO DI GARLASCO, AMICO SEMPIO: “GLI DICO DI STARE TRANQUILLO”
In conclusione di intervista si è parlato di ignoto 3, il famoso dna trovato nel cavo orale di Chiara Poggi, al momento non riconducibile a nessuno, anche se forse vittima di contaminazione o inquinamento: “Se chiederanno il mio dna non ho niente da nascondere, come penso i miei compagni di classe ma penso che comunque non troveranno niente”. Poi si è rivolto alle telecamere, parlando direttamente ad Andrea Sempio: “L’amico Mirko ti dice di stare tranquillo che i tuoi amici non hanno dubbi su di te e di non lasciare il colpo, stai forte, stai sereno che si risolve tutto”.
Dopo Mattia Capra – ma anche altri amici – che sono stati sentiti in queste ultime settimane da varie trasmissioni tv, un altro ragazzo che conosce molto bene Andrea Sempio si dice certo della sua innocenza e nel contempo è pronto ad assecondare le indagini qualora dovessero richiedere il suo dna. La sensazione, con il passare dei giorni, è che l’indagato abbia davvero poco a che fare con il delitto di Garlasco ma lo stesso continua ad essere al centro di questa nuova inchiesta che piano piano sta logorando gli animi della famiglia del ragazzo.
