Barometro dei sondaggi politici Demopolis di luglio 2025: in un anno si infrange la "speranza" Dem, Schlein al 22% con Meloni al 30%. Centristi sotto il 3%
LE SPERANZE DEM INFRANTE UN ANNO DOPO: IL CALO (LENTO) DI SCHLEIN NEI SONDAGGI POLITICI, NON NE APPROFITTA IL M5S
Con quel 24,1% raggiunto alle ultime Europee 2024 il percorso del “nuovo” Pd di Elly Schlein sembrava direzionato verso un graduale recupero del consenso nazionale di fronte al primo partito per distacco degli ultimi 3 anni di politica italiana: e invece non solo gli ultimi sondaggi politici del Barometro Demopolis, ma in generale l’andamento del Partito Democratico in questi ultimi 12 mesi è stato tutt’altro che una ascensione senza intoppi.
Le sconfitte elettorali hanno fatto il paio con i successi, ma è nella generale consapevolezza di una coalizione che stenta a costruirsi che sembra pesare molto sulla fiducia in Schlein e il resto del Nazareno. E così, come rilevano i sondaggi politici aggiornati al 31 luglio 2025 da Demopolis, da quel 19% raggiunto alle Politiche 2022 (punto più basso dalla nascita del Pd) con l’arrivo di Schlein si è recuperato brillantemente fino alle Europee. Poi qualcosa si è inceppato, o meglio, ad oggi l’elettorato sembra non andare oltre il range 20-23% forse proprio per la mancanza di una alternativa di Governo, con il “campo largo” che sembra pendente decisamente verso sinistra, ergo senza una forte area moderata-riformista.

Di contro invece, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, al netto delle difficoltà internazionali, vede una crescita graduale ma costante dalla vittoria con il 26% nel 2022 fino all’attuale 30,2%, passando dal 28,9% dei risultati alle Europee: lo dice ancora il Barometro Demopolis presentando le ultime intenzioni di voto con i sondaggi politici di fine luglio. Quel +8% di FdI sul Pd (che ad oggi vale il 22,5%) è ancora più netto per il fatto che l’intera coalizione di Centrodestra resta per ora avanti al “campo progressista” che ha in mente Schlein: Conte con il M5s si ferma infatti al 12% e non approfitta del calo di consensi in casa Dem.
FIDUCIA NEI LEADER: ANCHE QUI MELONI BATTE IL PD, CONTE SOPRA SALVINI
Si conferma invece in buona “forma” l’Alleanza Verdi-Sinistra di Bonelli e Fratoianni, sempre più a “braccetto” con il Pd di Schlein anche a ridosso delle prossime Regionali dove in tutti i candidati (o potenziali tali) vi è la stretta alleanza progressista, in attesa di capire come si comporterà il M5s.

Per il Governo Meloni invece i principali alleati della Presidente del Consiglio, la Lega di Salvini e Forza Italia di Tajani, si confermano all’8,8% nei sondaggi politici Demopolis della scorsa settimana. Fermo restando che tutte le altre liste vengono date sotto il 3% – da Calenda a Renzi fino a Lupi, Santoro e Rizzo – chiudiamo la nostra rassegna quotidiana con le ultime intenzioni di voto sui principali leader del Paese.
Qui emerge ancora una volta la Premier Meloni con la fiducia personale al 44%, ampiamente sopra il 31% del vicepremier Tajani e sopratutto contro il 30% della segretaria Pd. Per l’altro vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini la fiducia nei sondaggi politici del Barometro è fissata al 25%, appena sotto il 27% dell’ex Premier e attuale Presidente del M5s, Giuseppe Conte.
