I rimborsi dei treni cancellati o in ritardo possono essere parziali o completi, ma le Leggi cambiano in base alla società ferroviaria di riferimento.
L’ottenimento dei rimborsi dei treni cancellati è un diritto che viene garantito secondo una normativa europea (Italia inclusa) ben precisa. Tuttavia alcune società ferroviarie potrebbero prevedere delle eccezioni a cui doversi ottenere obbligatoriamente.
I regolamenti potrebbero differire in base al treno (sia internazionale che regionale), oppure in base alla percorrenza. Tra le società che predispongono delle policy più convenienti per i clienti troviamo sia Italo che Trenitalia.
Rimborsi dei treni cancellati, parziali e totali: le regole per società

É dunque di estrema importanza conoscere le condizioni previste per i rimborsi sui treni cancellati o comunque in ritardo. Alcune società ad esempio, prevedono l’erogazione di un bonus nel caso in cui il convoglio sia oltre l’orario anche di poco meno di un’ora.
Cosa dice la normativa europea
L’UE ha previsto delle regole standard nel caso in cui i treni tardassero per più di un’ora o l’attesa fosse uguale a 60 minuti. In tal caso la società ferroviaria è obbligata a corrispondere un indennizzo ad eccezione di alcune casistiche:
- Il viaggiatore ha perso il treno all’orario previsto per una sua colpa o distrazione;
- Se il ritardo fosse già noto prima dell’acquisto del biglietto del treno;
- Il treno ha tardato per delle condizioni metereologiche avverse ed estreme;
- Fattori terzi dove l’impresa ferroviaria non ha colpe.
Regole Trenitalia
Trenitalia non rimborsa i ticket che risultano derubati, non utilizzabili perché rovinati oppure andati persi.
Regole dettate da Italo
Laddove un treno Italo tardasse di almeno un’ora o un tempo superiore, la società riconoscerà dei benefici significativi: rimborso complessivo del ticket oppure un altro biglietto sostitutivo per la medesima destinazione.
Nei casi più critici, come ad esempio una cancellazione dei treni, in quel caso la compagnia potrebbe fornire anche un mezzo di trasporto per tornare a casa oppure erogare dei voucher per bevande e pasti.
Rimborsi basati sui ritardi
La normativa europea stabilisce come ritardo minimo 60 minuti, ma laddove non si superino le due ore il rimborso – salvo eccezioni – è parziale ed al 25%. Mentre il 50% è ottenibile in caso di ritardi superiori alle 2 ore.
