Giornata di digiuno e preghiera per la pace oggi 22 agosto 2025: la CEI con Papa Leone XIV per l'intercessione di Maria e la fine di ogni guerra
L’APPELLO DI PACE DI PAPA LEONE XIV E LA GIORNATA MONDIALE DI DIGIUNO E PREGHIERA
Con un’annuncio a sorpresa durante l’ultima Udienza Generale lo scorso mercoledì, Papa Leone XIV ha indetto per oggi 22 agosto 2025 la giornata mondiale di digiuno e preghiera per la pace: come già aveva fatto lo scorso 7 ottobre il Santo Padre Francesco dedicando la giornata alla conversione di Maria per ogni cuore umano “alimentato dall’odio”, l’invito dal Vaticano è per l’intera cristianità affinché chiede l’intercessione di Gesù e della Vergine davanti ad un mondo così tribolato e attraversato dalle guerre.
Nella giornata che oggi già celebra la memoria della Beata Vergine Maria Regina della Pace, l’invito di Papa Leone XIV è per riunire gli sforzi di preghiera tesi al raggiungimento di una vera pace fraterna, che consenta il “fuoco dell’amore” e non quello ostile delle armi e delle violenze. Come ha detto il Pontefice al termine dell’Udienza invitando tutti i fedeli alla giornata di oggi 22 agosto come sfida di digiuno e preghiera per la pace, l’appello è a supplicare il Signore – tramite l’intercessione della Madonna – per concedere «pace e giustizia».

Non solo, l’invito di Papa Leone XIV è per asciugare le lacrime continue di chi soffre ogni giorno a causa dei conflitti armati: il Successore di Pietro cita le guerre in Ucraina, in Terra Santa e in tutti gli altri luoghi del mondo attraversati e dilaniati dalla logica di violenza e oppressione. Mentre la comunità internazionale a fatica prova ad intavolare proposte di pace, la speranza rilanciata dalla Chiesa di Cristo è di una costante richiesta di pace con preghiere e oggi anche digiuno dei fedeli. L’obiettivo è e resta unico: «Maria Regina della pace intercedi perché tutti i popoli trovino la via della pace», conclude l’appello del Santo Padre.
LA CEI ADERISCE ALL’INIZIATIVA DI PREVOST: COSA SUCCEDE OGGI 22 AGOSTO 2025
Tra i primi ad aderire alla giornata di digiuno e preghiera per la pace, la Conferenza Episcopale Italiana rinnova la proposta di sfidarsi al Signore e alla Madonna per far terminare gli orrori in giro per il mondo: «il perdurare di situazioni di violenza, odio e morte ci impegna a intensificare la preghiera per una pace disarmata e disarmante», scrive in una breve nota il Presidente della CEI, il cardinale Matteo Maria Zuppi, citando le parole usate da Papa Leone XIV appena eletto al Conclave.

La supplica va alla Madonna Regina della Pace in quanto possa davvero allontanare ogni gente dall’orrore della guerra, «illuminando le menti di chi ha responsabilità diplomatica e politiche». Di recente lo stesso Presidente Zuppi è stato protagonista di un evento dedicato alla pace a Marzabotto, con la lettura dei nomi dei bambini morti a Gaza e in Israele dall’inizio della brutale guerra in Medio Oriente.
La pace non era e non sarà mai un’utopia “spirituale”, conclude l’arcivescovo di Bologna per la giornata di digiuno prevista oggi 22 agosto 2025. La pace è una via umile, un insieme di enti quotidiani che unisce azione e ascolto, coraggio e pazienza, e che soprattutto «chiede oggi, più che mai, la nostra presenza vigile e generativa».
Come ha spiegato del resto lo stesso Papa Leone XIV nel suo messaggio per l’inizio del Meeting di Rimini per l’Amicizia tra i popoli – inviati ieri al vescovo di Rimini – per poter servire davvero il Dio vivente va abbandonata ogni “resistenza” ideologica, ogni compromesso, aprendosi alla libertà di contare, di partecipare al bene comune e di operare per la pace, «Una fede che si estranei dalla desertificazione del mondo o che contribuisca a tollerarla, non sarebbe più sequela di Gesù Cristo».
