Riforma pensioni 2025, l’analisi Giuliano Cazzola e le parole di Walter Rizzetto (FdI) e Giovanni Liverani (Ania)
RIFORMA PENSIONI, L’ANALISI DI CAZZOLA
Secondo l’ex deputato Giuliano Cazzola, dopo che Quota 103 ha dimostrato di non essere una misura utile al pensionamento anticipato, ma anzi di scoraggiarlo, bisognerebbe cercare di intervenire il meno possibile sul sistema pensionistico. Questo perché, spiega in un’intervista al Giornale, si sta ritornando nei binari della Legge Fornero che aiuta la sostenibilità della previdenza. Il Presidente della commissione Lavoro della Camera Walter Rizzetto (FdI), invece, interpellato da affaritaliani spiega che a breve presenterà proposte sulla previdenza complementare, dal nuovo semestre di silenzio assenso per destinarvi il Tfr all’aumento della cifra di versamenti volontari fiscalmente deducibili dal reddito.
LE PAROLE DI LIVERANI
Le compagnie di assicurazione possono giocare un ruolo importante nella previdenza complementare degli italiani. Se ne dice convinto il Presidente dell’Ania (l’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici) Giovanni Liverani, che, a margine del Meeting di Rimini, interpellato dal Giornale d’Italia, evidenzia come soluzioni assicurative possano aiutare i cittadini che vivono sempre più a lungo, ma con il rischio di farlo in condizioni di fragilità solo con gli assegni pensionistici tradizionali del primo pilastri. Servirebbero, a suo avviso, delle condizioni fiscali maggiormente favorevoli e anche meno vincoli nell’attività di investimento delle imprese assicuratrici per poter garantire risultati più in linea con questo obiettivo.
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