Germania, Nagelsmann attacca i suoi e critica l'atteggiamento nella partita contro la Slovacchia nelle qualificazioni per i Mondiali
Nagelsmann attacca i suoi e li minaccia per le prossime convocazioni
Nella serata di ieri sono andate in scena alcune partite delle qualificazioni ai Mondiali per le squadre europee dove ogni punto è fondamentale per riuscire a strappare il prima possibile un pass garantito e non dover andare a giocare i playoff che in passato hanno dimostrato di essere insidiosi per tutti. Tra le gare in campo anche quella tra Slovacchia e Germania terminata con la sconfitta dei tedeschi in trasferta e una conferenza stampa in cui il tecnico Julian Nagelsmann attacca i suoi giocatori per la pessima prestazione indicando un grosso problema presente tra i suoi.
“Non voglio più sentire la parola ‘qualità’, è una questione di motivazioni”, queste sono le parole con cui esordisce l’allenatore ex Bayern Monaco andando a criticare i ragazzi in campo che secondo la sua visione non hanno dato il massimo e non vogliono cercare di fare uno sforzo in più o dare qualcosa di maggiore per la nazionale rispetto alla squadra di club. Il giovane allenatore poi avverte i giocatori per le prossime convocazioni sostenendo di aver sbagliato a convocare i giocatori più forti e con maggiore qualità che la Germania può offrire e che sarebbe meglio chiamare chi ha maggiore voglia di vestire questa maglia.

Nagelsmann attacca i suoi per l’atteggiamento messo in campo
Nagelsman attacca i suoi perché è certo che con un’altra testa e anche giocatori in campo meno forti la partita sarebbe finita in maniera differente, all’opposto rispetto al 2-0 che hanno ottenuto i ragazzi di Calzona, allenatore passato anche sulla panchina del Napoli, grazie ai gol degli ex Serie A Hancko e Strelec. Anche solo una sconfitta può essere fatale e anche se è solo la prima partita del girone il CT tedesco ha cercato di lanciare un messaggio d’allarme e di far capire ai ragazzi convocati e quelli a casa che per meritarsi un posto dovranno far vedere di voler dare il 100%.
Un aspetto che poi Nagelsmann non può perdonare è il fatto che i giocatori scesi in campo abbiano pensato di avere la vittoria già in tasca dimenticandosi di quello che spesso si vede in partite di questo tipo o anche di maggiore importanza, ovvero la vittoria di squadre più piccole e meno talentuose, come è successo all’Italia con l’eliminazione per mano della Macedonia del Nord. Questo poi non vale solo con le nazionali ma anche con le loro amate squadre di club come hanno dimostrato la Coppa di Germania dove un club di terza categoria pareggio 2-2 con il Bayern Monaco o in Carabao Cup dove il Manchester United è stato eliminato dal Grimsby Town.
