Gli incentivi sulle auto elettriche era previsto a settembre 2025, ma la normativa potrebbe slittare ad un mese o mese in mezzo.
Gli incentivi per spingere l’acquisto delle auto elettriche era previsto per fine settembre 2025, ma in occasione dell’evento Forum Teha di Cernobbio, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente, ha parlato di un potenziale rinvio.
L’arrivo dei bonus potrebbe spingersi ancora di un altro mese o mese e mezzo, mentre il totale delle risorse stanziate per il bando ammonterebbe a 600 milioni di euro.
Quando arrivano gli incentivi per le auto elettriche 2025?

Il motivo del ritardo degli incentivi previsti per le auto elettriche e inizialmente con l’idea di pubblicarli già da settembre 2025, è legato proprio al principio con cui verranno assegnati: il percorso di pendolarismo definito dall’ISTAT.
L’istituto nazionale specializzato in statistiche sta pensando di aggiornare le attuali mappe in vigore da oramai 10 anni. Il Governo dunque, potrebbe attendere l’aggiornamento e prorogare l’uscita a tempo “indeterminato”.
Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente ha spiegato che per loro non ci sarebbe nulla da attendere, i tempi derivano soltanto dalle decisioni ISTAT (e in base chiaramente all’entità delle modifiche).
All’appello mancherebbe la definizione ufficiale che consente di approvare e pubblicare il Decreto in Gazzetta. La piattaforma mira ad accelerare il progresso e le vendite dell’elettrico (il mercato ha avuto dei forti trend in decrescita).
Il principio su cui basarsi
Il principio che permette di poter prevedere il bonus sulle auto più ecologiche si basa sulle aree definite “urbane funzionali“. Ed è proprio su questo che il Governo è combattuto tra approvare subito o meno la normativa.
Infatti di norma, l’incentivo è ammesso soltanto su quei territori con minimo 50.000 abitanti e le zone di pendolarismo (che dovrebbero essere aggiornate dopo tanti anni di mancata rivisitazione).
Il riconoscimento dell’aiuto si basa sull’ISEE (per gli acquisti effettuati dalle persone fisiche), mentre con soglia massima al 30% rispetto al prezzo di listino.
L’importo del bonus da destinare ai privati oscilla tra 9.000€ e 11.000€ per gli ISEE rispettivamente di massimo 30.000€ oppure da 30.001€ a 40.000€.
