E' stato aperto il testamento da 10 milioni di euro di Pippo Baudo: ecco chi sono i beneficiari dell'eredità del conduttore.
A distanza di giorni dalla morte di Pippo Baudo, ieri, martedì 9 settembre, è stato aperto il testamento nello studio notarile di Renato Carraffa a Bracciano. Alla lettura erano presenti i due figli del conduttore, Alessandro e Tiziana, e la sua storica assistente Dina Minna. Come fa sapere Il Messaggero, nel testamento, Pippo Baudo ha lasciato i suoi beni ai figli e alla sua storica assistente Dina Minna. In tantissimi anni di carriera, stando a quello che riportano i vari giornali, il patrimonio di Pippo Baudo ammonterebbe a circa 10 milioni di euro.
L’eredità del conduttore comprende i vari compensi televisivi ricevuti, i diritti d’immagine, i contratti pubblicitari e diverse proprietà immobiliari ovvero un terreno a Fiano Romano, dieci terreni a Noto, sei a Siracusa e cinque appartamenti a Roma (uno in zona Prati e gli altri in Centro) per un valore complessivo stimato intorno ai 5 milioni. Inoltre, l’eredità di Pippo Baudo comprende anche le quote in due società edili tra Mascalucia e Catania.
Eredità Pippo Baudo: come è stato diviso il patrimonio del conduttore
Come fa sapere Il Messaggero, Pippo Baudo, alla storica assistente Dina Minna, ha lasciato una quota dell’eredità quasi pari a quella riservata ai figli. All’apertura del testamento, erano presenti anche i legali del conduttore e ciò potrebbe indicare che potrebbero esserci donazioni e lasciti benefici oltre alle disposizioni principali. Il conduttore potrebbe così aver lasciato parte del suo patrimonio anche a opere di solidarietà.

Assente alla lettura del testamento è l’avvocato Giorgio Assumma, amico fraterno del presentatore e primo a confermare pubblicamente la sua scomparsa. Con l’apertura del testamento e la divisione dell’eredità si conclude l’ultimo capitolo della vita privata di Baudo.
