Francesca Polizzi, ex corteggiatrice di Uomini e donne, si sfoga su Instagram dopo un brutto insulto ricevuto in strada: cos'è successo
Francesca Polizzi, duro sfogo dell’ex corteggiatrice di Uomini e donne
Durante la scorsa edizione di Uomini e donne, tra le corteggiatrici che sono scese nel parterre per Gianmarco Steri c’era anche Francesca Polizzi. La sua avventura nel dating show si è poi bruscamente interrotta con un’auto-eliminazione, poiché non si è sentita del tutto considerata da parte del tronista e non avendo percepito in lui un reale interesse nel conoscerla.
Nonostante l’addio al programma, l’ex corteggiatrice ha ottenuto un buon riscontro sui social e numerosi fan la seguono quotidianamente. E molti di loro, nelle ultime ore, avranno visto le Instagram stories che Francesca Polizzi ha condiviso sul suo profilo quando, mentre camminava per strada, è andata incontro ad un brutto episodio.
“È mattina, sono le 10, sto camminando. Io penso di essere vestita normalissima: ho dei jeans, ho un crop top“, spiega nel video sulle Instagram stories, raccontando poi quanto accaduto. “Io devo camminare e mi devo aspettare che un padre di famiglia, probabilmente, di tipo 40 anni, passi in moto e mi urli ‘che tr*ia che sei’ perché sono vestita così?”.

Francesca Polizzi: “Chi ti autorizza a gridarmi contro in strada?“
Francesca Polizzi si lascia andare ad un duro sfogo dopo l’insulto ricevuto in strada, da un uomo sconosciuto, per via del suo outfit: “Prima di tutto, come ca**o ti permetti? Cioè, anche se fosse qual è il tuo problema? Chi ti autorizza a gridarmi contro per strada? Io mi sto facendo i fatti miei, non ti sto calcolando. Lo vuoi pensare? Pensalo, ma tienitelo per te. Perché devi urlare ad una ragazza che sta camminando da sola per strada e non ti sta facendo niente?“.
L’ex corteggiatrice di Uomini e donne è un fiume in piena e si sfoga così con i suoi seguaci: “La cosa che mi fa più schifo è che poteva avere l’età di mio padre. Io penso che tu sei una persona adulta, più che adulta, cioè, sei tanto adulto e al mattino la prima cosa che pensi di fare è urlare contro una ragazza che non conosci, che potrebbe essere tua figlia. Fate veramente schifo“.
Infine, si augura che “almeno noi, generazione Z e le prossime, possiamo educare i nostri figli, i nostri nipoti, ma anche se vedete i vostri padri fare dei ragionamenti distorti del genere, rispondere, dirlo, sensibilizzare che non necessariamente se pensiamo qualcosa dobbiamo dirla per forza“.

