• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » Usa » UCRAINA/ “E nuove armi russe: ora il Medio oriente permette a Trump di lasciar sola l’Europa”

  • Usa
  • Medio Oriente
  • Russia
  • Ucraina
  • Esteri

UCRAINA/ “E nuove armi russe: ora il Medio oriente permette a Trump di lasciar sola l’Europa”

Int. Maurizio Boni
Pubblicato 13 Ottobre 2025
Ucraina, bombe russe a Leopoli, 1 gennaio 2024 (Ansa)

Ucraina, bombe russe a Leopoli, 1 gennaio 2024 (Ansa)

I russi preparano nuove armi: lo ha annunciato Putin. Trump non riesce a ottenere la pace e prepara una nuova guerra contro l’Iran

La Russia dal punto di vista militare ormai è superiore non solo agli ucraini, ma anche ad europei e americani, ha dichiarato Vladimir Putin, spiegando che Mosca sta mettendo a punto nuove armi tecnologicamente avanzate. E nonostante le incursioni ucraine in territorio russo contro le raffinerie, alla fine sono molto più pesanti i danni arrecati alle infrastrutture energetiche ucraine, tali da mettere in ginocchio la macchina militare di Kiev e l’intero Paese.


Asset russi congelati, pressing Germania ma Belgio: "Rischiamo perdite miliardarie"/ Lega: "Vanno restituiti"


Il Cremlino, insomma, spiega Maurizio Boni, generale di Corpo d’armata e opinionista di Analisi Difesa, sta vincendo una guerra di logoramento nella quale Ucraina e Occidente non hanno speranze di prevalere.

Dopo i successi diplomatici a Gaza, intanto, Trump si sta disimpegnando dal fronte europeo: non riesce a negoziare la pace con Putin e preferisce pensare ad altro. Per esempio a una possibile nuova guerra di Israele contro l’Iran.


Putin: “Dombass sarà nostro, coi negoziati o con le armi”/ Trump accelera sulla pace: oggi round USA-Ucraina


Putin ha dichiarato che la Russia sta testando con successo nuove armi, affermando la superiorità tecnologica di Mosca sull’Occidente. Di che armi si tratta?

Si tratta in particolare di due sistemi d’arma. Il primo è un missile balistico già visto in azione negli ultimi raid in Ucraina, in grado di modificare la propria traiettoria per eludere gli intercettori avversari: sfrutta una tecnica probabilmente basata sull’intelligenza artificiale, già applicata a una categoria di droni dell’ultima generazione.

Il secondo sistema d’arma al quale Putin penso stia alludendo è un missile da crociera con motore nucleare. I missili da crociera che usano combustibile convenzionale, come i Tomahawk, hanno una gittata legata alla quantità di carburante che possono portare a bordo. Se invece si usa un motore nucleare l’autonomia del missile è praticamente illimitata, può stare in volo settimane, mesi, in attesa di colpire l’obiettivo che si troverà da solo o gli verrà indicato attraverso il sistema di controllo.


TAIWAN/ Tokyo con Taipei come l’Ue con Kiev, non è in grado di aiutarla senza Trump (che può cedere a XI)


Un messaggio chiaro sulle sue intenzioni in Ucraina?

È la dimostrazione evidente che dal punto di vista tecnologico la Russia è molto avanti più avanti dell’Ucraina, per ammissione degli stessi analisti e dei militari ucraini, per non parlare poi dell’Occidente. Neanche gli Stati Uniti dispongono di un arsenale di questa importanza dal punto di vista proprio della letalità.

Cosa è cambiato rispetto ai target in territorio ucraino? 

Gli ultimi attacchi contro le infrastrutture ucraine rivelano due evoluzioni significative. La prima è che ormai i russi colpiscono dove vogliono e quanto vogliono perché la loro industria dei droni, che produce 5-6mila unità all’anno, ha raggiunto livelli che permettono di impegnare quasi quotidianamente centinaia di droni di fronte ai quali la difesa aerea ucraina è praticamente inesistente: non dispone di tutti gli assetti antiaerei necessari a difendere gli obiettivi critici legati all’industria o al trasporto.

Qual è, invece, l’altro elemento che la guerra sta mettendo in evidenza?

Gli obiettivi russi adesso includono anche il trasporto ferroviario, ma non le linee, perché gli ucraini hanno moltissimi stock di binari e di materiale ferroviario per sostituire o riparare quello danneggiato. Il problema è che Mosca con i droni riesce a individuare i convogli ferroviari, che spesso sono misti perché gli ucraini agganciano vagoni per il trasporto di personale civile a vagoni per trasporti militari, e attacca i depositi di locomotive e le locomotive stesse.

Significa che sta passando a un ulteriore stadio del logoramento della capacità ucraina, colpendo i trasporti, l’alimentazione strategica della logistica. Oltre a intensificare la campagna missilistica contro le infrastrutture produttive ed elettriche (hanno appena colpito un nuovissimo centro per produrre droni inaugurato da poco tempo con investimenti cospicui anche europei) i russi prendono di mira i trasporti.

 Zelensky dice che gli ucraini hanno ridotto del 20% le forniture russe di carburante, mentre la stessa stampa ucraina (il Kiyv Independent) ammette che i russi avrebbero ridotto del 50% la produzione di gas ucraina. Cosa ci dicono questi elementi?

Mosca sta vincendo una guerra di logoramento: ha messo fuori uso anche il 60% della produzione elettrica ucraina. Anche le incursioni contro le raffinerie russe non bastano a pareggiare i danni inferti al sistema energetico ucraino. Non c’è paragone con la devastazione che i russi hanno provocato sistematicamente, frutto di un intervento che è in atto da tempo. È chiaro che la sconfitta dell’esercito passa anche attraverso il logoramento delle risorse industriali ed energetiche, le risorse del sistema Paese che possono sostenere lo sforzo bellico.

La strategia ucraina di colpire nel territorio russo le raffinerie e i depositi di petrolio non basterà?

Dopo un attacco russo a Kryvyi Rih, regione di Dnipropetrovsk, 23 febbraio 2025 (EPA/STATE EMERGENCY SERVICE OF UKRAINE)

Non basterebbe neanche se ci fosse la possibilità di colpire ancora più in profondità. In Russia ci sono circa 6mila obiettivi. Non sarebbe possibile colpirli tutti. Ma soprattutto sono stati individuati grazie all’intelligence USA e britannica. Se ne fossero colpiti anche solo un paio a quella distanza si aprirebbe il vaso di Pandora, provocando un’escalation che rischierebbe veramente di rasentare l’intervento nucleare. Credo che qualcuno tutto questo lo abbia spiegato a Trump nello studio ovale.

Cosa potrebbero aver consigliato al presidente USA i suoi collaboratori?

Quando ha promesso forniture che potevano cambiare il senso della guerra non sapeva cosa diceva. Ora, per esempio, è molto più cauto sull’impiego dei Tomahawk: gli hanno riferito che gli ucraini e gli europei non hanno il know how per fare certe cose e che per usare questi missili, che possono essere lanciati anche da aerei e navi fuori dal territorio russo, c’è bisogno dell’assistenza americana. Un’eventualità che significa dichiarare guerra alla Russia.

Finita, almeno sembra, la guerra a Gaza, Trump cercherà anche di chiudere il capitolo Ucraina?

Secondo me lascerà spazio agli europei, accusandoli di non aver fatto le cose per bene. È stufo di questa guerra, e non sa come uscirne. Preferisce dedicarsi al Medio Oriente, dove probabilmente è imminente una nuova guerra contro l’Iran, che Israele vuole fortemente e che gli Stati Uniti non possono rifiutarsi di appoggiare. Nelle ultime settimane abbiamo assistito al trasferimento di aerei e navi cisterna in Medio Oriente e gli USA hanno fornito nuovamente a Israele gli intercettori antiaerei che avevano usato nella guerra dei 12 giorni. Hanno rinforzato le difese aeree israeliane in alcuni punti critici e hanno lasciato due basi irachene. Dall’altra parte la Russia sta fornendo aerei all’Iran e sistemi missilistici antiaerei di ultima generazione.

Come vuole agire, allora, Trump in Ucraina?

Si stanno creando le condizioni per un nuovo confronto con l’Iran e probabilmente per una crisi con il Venezuela. Relativamente all’Ucraina, Trump vuole mantenere il più possibile i rapporti bilaterali con la Russia, ma per il resto c’è un sostanziale disimpegno, anche se gli USA continuano a supportare Kiev. In Ucraina per ora non c’è altra prospettiva che la guerra.

(Paolo Rossetti)

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Donald TrumpVladimir Putin

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Usa

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Usa

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net