Dal CRIF si evince una maggior propensione al "Compra ora paga dopo" piuttosto che ai prestiti classici.
Da quando sono nate diverse applicazioni che propongono la formula “compra ora paga dopo“, gli acquirenti sono sempre più inclini a rateizzare i loro acquisti, anche trattandosi di cifre molto piccole. A darne tale risultato è l’indagine condotta dal CRIF, che rispetto all’anno scorso ha evidenziato un +28%.
Lo studio, intitolato “Market outlook“, ha evidenziato il successo del fenomeno noto come “Buy now, pay later“, che permette di comprare e ricevere immediamente il servizio o il bene, pur attendendo le diverse mensilità.
Il trend “compra ora paga dopo” è in forte crescita

Alcune applicazioni come Klarna e Scalapay, consentono di sfruttare l’opzione compra ora paga dopo, evitando iter burocratici più lunghi come invece accade con i prestiti classici (con il rischio di incorrere a debiti più gonfi e poco sostenibili).
Dalla Centrale dei Rischi Finanziari si evince che i finanziamenti in forma digitale, stanno diventando la scelta primaria, accantonando il metodo di accesso al credito tradizionale.
Anche per le pratiche che si riferiscono agli Small ticket (per importi fino a 1.500€), i procedimenti di accettazione (tra cui analisi, preventivo e analisi della richiesta) e l’erogazione del denaro (con tempi medio – lunghi) stanno diventando “meno optati”.
Gli utilizzatori del credito
A differenza di quel che si possa pensare, anche se gli utilizzatori più assidui sono le Generazioni X e i Millenials (ovvero chi è nato tra l’anno 1965 e massimo il 1996), una novità che riporta il recente studio è l’uso del “Buy Now Pay Later” anche tra i baby boomer.
Un altro gap che fa riflettere è di “genere“. Infatti le donne sembrerebbero preferire questa soluzione rispetto agli uomini (con una differenza del 44%), che invece restano fedeli ai finanziamenti tradizionali.
Quel che piace più di tutto – tra gli utilizzatori del BNPL – è la semplicità d’utilizzo. Oggigiorno gli ecommerce permettono di poter comprare a rate con un semplice “click”, evitando iter burocratici lunghi e risparmiandoci nella lettura dei fogli illustrativi sempre più “infiniti”.
Anche l’executive director di Crif, ovvero Simone Capecchi, ha confermato il trend il rialzo del compra ora paghi dopo, specialmente per chi si appresta a richiedere un prestito per la prima volta. Infine, questo strumento permette un controllo migliore, evitando il potenziale sovraindebitamento.
