Gli acquisti online in Italia sono sempre più in crescita. Dalle recenti analisi si evidenzia una maggior fiducia dei consumatori del nostro Bel Paese, a loro volta più predisposti ad acquistare negli e-commerce (probabilmente a fronte di una maggior convenienza economica).
Non è raro trovare uno stesso prodotto online e alle medesime condizioni e caratteristiche, anche al 20% o 30% in meno rispetto a quello venduto in un negozio fisico. D’altronde i costi di una gestione di un sito di commercio online sono più bassi rispetto a quelli di uno store sul territorio.
Acquisti online in Italia in crescita, su Trovaprezzi 22 mln in più di ricerche
Dall’analisi pubblicata da SkyTg24, il comparatore online “Trovaprezzi” conferma l’aumento degli acquisti online in Italia dopo aver mostrato i suoi dati: nel 2024 i consumatori che hanno comparato i prodotti sono stati 22 milioni in più rispetto ad un solo anno di differenza.
Le ricerche online dimostrano anche quali sono i settori più in voga e di maggior interesse. Al primo posto individuiamo le vitamine e gli integratori, con poco più di 24 milioni di ricerche. Un dato che evidenzia un interesse verso la prevenzione, la cura della persone e il desiderio di condurre uno stile di vita sano.
Un’altra nicchia che non ha quasi mai dimostrato cali è la tecnologia. La gente è alla continua ricerca del prodotto più innovativo, tecnologico e all’avanguardia. E dove cercare se non online che garantisce lo stesso bene a prezzi molto più favorevoli?
Non passano in secondo piano le soluzioni per migliorare l’efficienza energetica, i cui consumatori vanno alla disperata ricerca di elettrodomestici con classe elevata ma anche al prezzo più basso, tra cui frigoriferi, lavatrici e asciugatrici.
Nell’ultimo anno sono aumentate anche le ricerche su internet per i farmaci da banco e a scopo terapeutico, dimostrandosi il più delle volte meno cari che nelle farmacie o parafarmacie.
Crescono le ricerche dal telefono
L’aumento delle ricerche online fa crescere l’interesse anche sull’apertura di nuovi ecommerce. Si evincono dei cambiamenti importanti grazie ad un aumento di connessioni tramite smartphone piuttosto che su tablet e desktop (che invece sono leggermente in calo).
Infine un dato che riduce il gap generazionale sono i volumi di ricerche femminili (in crescita) molto vicini a quelli degli uomini, rispettivamente di 119 milioni contro i 132 milioni.