La trama del film The Covenant si sviluppa durante il conflitto in Afghanistan, con la missione del sergente John Kinley
Lunedì 1 Dicembre, Rai 2 propone in prima serata, dalle ore 21.20, una pellicola del 2023 diretta dal regista Guy Richie: The Covenant. Si tratta di un film d’azione che tratta le vicende della guerra in Afghanistan. Tra gli attori principali, Jake Gillenhaal, Dar Salim, Anthony Starr, Fariba Sheikhan, Alexander Ludwig, Emily Beecham. Il film, che è stato girato impiegando un budget di 55 milioni di dollari, ha conquistato la candidatura per il Bandung Film Festival for Imported Film.
The Covenant è una co-produzione cinematografica che vede collaborare insieme Regno Unito, Spagna e USA; il poliedrico regista Guy Richie ne firma regia, sceneggiatura e produzione.
La fotografia è curata da Ed Wilde, le musiche sono di Christopher Benstead, mentre il montaggio è di James Herbert.

The Covenant: ecco la trama del film con Jake Gillenhaal e Dar Salim
Durante il conflitto in Afghanistan il sergente John Kinley ha bisogno di qualcuno che lavori come interprete e che faccia da tramite con i locali, mentre è in corso la missione in loco. Per parlare con i cittadini sul territorio viene incaricato Ahmed, che vuole vendicarsi dei talebani per l’assassinio del figlio. Purtroppo i soldati cadono in un agguato, e Kinley viene ferito gravemente nell’imboscata; prima che venga catturato e ucciso dai terroristi, Ahmed salva Kinley trascinandolo con sè per le montagne del deserto. Dopo aver attraversato paesaggi impervi, ferito, il generale riesce finalmente a fare ritorno negli USA ma scopre che Ahmed è inseguito dai talebani e si sta nascondendo in qualche pertugio nello stato dell’Afghanistan. Una volta che anche le autorità americane si rifiutano di aiutare il generale e di rispondere, lo stesso Kinley ritorna nel luogo del conflitto deciso a salvare il suo amico che ha rischiato la vita per lui.
La pellicola appoggia una linea sicuramente a favore degli eroi americani, anche se il vero protagonista è, per una buona parte del film, Ahmed, un personaggio afgano. D’altra parte il generale Kinely si dimostra pronto ad andare contro al suo Paese, alle istituzioni americane che si rifiutano di rispondere nel momento in cui il generale vuole salvare il proprio amico.
In generale la critica approva questo film di guerra, che sfocia anche nel genere thriller e d’azione, ma critica una spinta troppo hollywoodiana in cui la fiction e l’intrattenimento (tipici del cinema) rischiano di oscurare la realtà dei fatti e l’impronta storica e documentaristica. Noi ve lo consigliamo se amate i film di guerra ma se allo stesso tempo non volete rinunciare al film, con tutte le sue finzioni e le sue sovrastrutture tipiche di un’opera di intrattenimento, di show.
