Terremoto Campi Flegrei, il punto con gli ultimi eventi sismici e le parole dell'ex vulcanologo in merito ai continui sciami registrati di recente
Le scosse di terremoto Campi Flegrei non accennano a fermarsi e anche questa settimana è stata piuttosto turbolenta. Negli ultimi due e tre giorni gli eventi sono diminuiti ma a inizio settimana la situazione è stata sicuramente più intensa. Come riferisce il sito dell’Osservatorio Vesuviano nella sezione apposita dei Campi Flegrei, sono state in totale dodici le scosse di terremoto registrate fra lunedì e martedì scorsi, tutte facenti parte di un doppio nuovo sciame sismico che è cominciato alle ore 04:29 ed è proseguito fino alle 13:46.
La scossa principale è stata quella di magnitudo 1.8 gradi sulla scala Richter, localizzata alle ore 12:59, con una profondità di 2,3 chilometri sotto il livello del mare, seguita da una di magnitudo 1.3 gradi, con profondità di 1,6 km (alle ore 4:54 e alle 13:00) e una di magnitudo 1.2 alle ore 4:51 con profondità di 1,2 chilometri. Tutti gli altri eventi sismici sono stati fortunatamente piuttosto leggeri.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, RESIDENTI PREOCCUPATI
In ogni caso i residenti hanno segnalato il tutto come al solito su Facebook e non sono mancati commenti di gente spaventata, come quello di questo utente che, attraverso la pagina “Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei”, ha scritto: “Mamma mia non finiscono più ormai, eppure qualcosa di grosso sta accadendo sotto di noi, ma aspettiamo solo il giorno della catacombe, va bene così, prepariamoci al peggio, tutto ciò che sta accadendo non è normale, poi se succederà qualcosa non diciamo ‘chi se lo aspettava’”, per poi concludere: “fa niente, godiamoci la vita finché siamo vivi, se succederà qualcosa saremo già in mille pezzi pieni di ustioni”.
Ovviamente si tratta di un commento decisamente drastico visto che, come ci ripetono da tempo vari esperti del settore, anche attraverso i bollettini settimanali e mensili, non è previsto alcuno scenario catastrofico ai Campi Flegrei e che le scosse che si susseguono ogni giorno rientrano nella lunga crisi bradisismica iniziata ben 20 anni fa, a novembre del 2005. Certo è che è ampiamente comprensibile lo stato d’animo delle persone che vivono ai Campi Flegrei e che ogni giorno sono costrette a fare i conti con continui tremori a qualsiasi ora del giorno, temendo sia l’ultimo.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL PUNTO DELL’EX VULCANOLOGO WHELLER
A cercare di rassicurare un po’ gli animi ci ha pensato l’ex vulcanologo Graeme Wheller, che sempre attraverso la stessa pagina Facebook ha provato a spiegare i continui sciami sismici degli ultimi giorni: “I terremoti di oggi (ieri, ndr) fanno parte di un terzo periodo di elevata turbolenza sismica degli ultimi due anni. Nelle ultime settimane molti ipocentri si sono verificati a profondità comprese tra 2 e 3 km, che rappresentano il livello al quale i fluidi gassosi ad alta pressione che risalgono dal magma a 6-8 km sono in grado di causare fratture fragili”. Il vulcanologo precisa che i fluidi hanno raggiunto ieri le parti più superficiali del loro percorso, nell’area di Solfatara-Olibano, e questa loro pressione, concentrata in un volume piccolo, ha dato vita a una “serie di fratture fragili in breve tempo. Questa fase di turbolenza sismica superficiale dovrebbe attenuarsi nel giro di uno o due giorni”, aggiunge.
Per quanto riguarda invece gli eventi più profondi, quelli registrati di recente a nord-ovest di Pozzuoli, fanno comprendere che l’apporto “di fluidi gassosi profondi continua e che il terzo periodo di elevata turbolenza sismica potrebbe protrarsi ancora per un po’, forse in modo simile alla scala temporale dei due periodi precedenti”. Graeme Wheller conclude dicendo che al momento non ci sono segnali di risalita del magma ma, nel contempo, segnali “che la turbolenza sismica generale finisca presto”. Nessuno scenario catastrofico quindi, anche se secondo l’ex vulcanologo gli eventi sismici potrebbero protrarsi ancora a lungo: vedremo quello che accadrà e, come sempre, noi saremo qui a monitorare la situazione e a riportarvi le notizie più importanti.
