Articoli dell'anno 2007 della sezione Movimenti Cattolici e ordini

L'abisso che separa aborto e 5 per mille

Due fatti recenti hanno messo in luce la capacità di iniziativa del mondo sociale italiano. Uno è il Family day, di cui si è già molto parlato. L’altro è riportato dal Centro Ricerche e Documentazione Economica e Finanziaria. E’ stato rilevato che la netta maggioranza dei contribuenti italiani (15.854.201 su un totale di 26.391.936 dichiarazioni) ha devoluto il 5 per mille. In questo contesto le Onlus hanno fatto la parte del leone: le preferenze a loro favore sono state 9.418.595. Si può affermare che è stato un plebiscito a favore di una welfare society, e quindi di una sussidiarietà in atto, contro i rigurgiti e i pregiudizi ideologici a favore dello statalismo che permangono in molti editorialisti, politici, intellettuali. Eppure, altri dati ci mostrano che i due fatti citati possono essere una sorta di fioritura senza radici, segno di una tensione verso una positività che non poggia spesso su una solidità umana e sociale.

Vivere il carcere come redenzione

Come afferma su Il Biellese del 3 aprile 2007 il sostituto commissario Emilio Verrengia, negli ultimi anni venti detenuti nella sezione ad elevato indice di vigilanza “hanno manifestato a tutte le autorità competenti il desiderio di intraprendere un percorso di inserimento nella vita sociale benché non immediato”. Alla richiesta hanno risposto positivamente il personale di polizia carceraria, il magistrato di sorveglianza, gli educatori e la direttrice del carcere. Sono cominciati così incontri in cui, parlando della vita carceraria, si sono messi a tema i valori più importanti e la stessa concezione dell’esistenza umana. Questa novità si è connessa con il suggerimento di promuovere corsi di formazione che il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aveva fatto alle direzioni delle carceri dopo l’indulto. Perché il percorso di riabilitazione continuasse, le autorità competenti del carcere di Biella hanno proposto un corso di computer ai detenuti.

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