Andrea Simoncini è nato a Giulianova (Teramo) nel 1961. Attualmente è professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Firenze, dove insegna anche Diritto dell'ambiente. In precedenza è stato docente di Diritto costituzionale all’Università di Macerata. Le sue pubblicazioni sono rivolte allo studio delle fonti del diritto. Feed Rss
Su ergastolo e pena di morte il discorso di ieri di Francesco ai penalisti sembra dire cose scontate, in realtà rovescia il modo che abbiamo di pensare la giustizia. ANDREA SIMONCINI
È in uscita il 27 agosto "Fa' che questa strada non finisca mai" di Luca Doninelli. Si tratta di una apologia di Giuda. Oggi viene presentato al Meeting di Rimini. ANDREA SIMONCINI
Ieri, presso la Biblioteca del Quirinale, è stato presentato il volume "La legge di Salomone. Ragione e diritto nei discorsi di Benedetto XVI". Ne parla ANDREA SIMONCINI
Le Regioni sbagliano e così lo Stato si vendica; e dopo aver (lo Stato) fatto (male) la riforma nel 2001 ora propone la sua “controriforma”. Il commento di ANDREA SIMONCINI
La democrazia in cui viviamo è una conquista definitiva? Questa certezza è stata incrollabile per chi non ha vissuto i totalitarismi. Ma è così? Ne parla al Meeting 2012 ANDREA SIMONCINI
Un inciampo tecnico per il Prof. Mario Monti che rischia di creare un incidente istituzionale con il Capo dello Stato. Come riuscirà il premier a uscirne? Se lo chiede ANDREA SIMONCINI
Il settimanale The Economist ha pubblicato in questi giorni un bollettino sullo stato della democrazia del mondo. ANDREA SIMONCINI ce ne illustra i principali contenuti
Se si vuole salvaguardare l'ambiente, è inutile affidarsi al principio di maggioranza o a leggi punitive contro chi inquina. Il commento di ANDREA SIMONCINI
Questa crisi, azzerando l’utile di numerosissime aziende ha costretto gli imprenditori e gli studiosi a chiedersi, prima ancora di come trovare la strada per tornare in attivo, che cosa sia veramente l’“utile”
La proposta di legge di modifica del sistema elettorale per le Europee è tornata in commissione, ma rimangono alcune perplessità di fondo. Soglia di sbarramento e aumento delle circoscrizioni possono aiutare a semplificare il quadro politico, ma abolire le preferenze darebbe ancor più peso ai partiti, a scapito degli elettori. Che invece vorrebbero contare di più.
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