Elena Mazzola, nata a Desio nel 1974, si è laureata in Lingue e letterature straniere nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi su Clemente Rebora traduttore dal russo. Dal 2002 si è trasferita stabilmente a Mosca dove nel 2005 ha conseguito il dottorato di ricerca in linguistica comparativa presso l'Istituto di Linguistica dell'Accademia delle Scienze Russa. Ha insegnato per otto anni lingua inglese, inglese per giornalisti e teoria e pratica della traduzione nell'Università Statale delle Scienze Umanistiche Russa. Dal 2008 collabora con l’Università Ortodossa San Tichon di Mosca dove attualmente è docente di Letteratura italiana ed europea. È traduttrice e curatrice dell'edizione italiana dei testi di Tat'jana Kasatkina. Feed Rss
Abbiamo bisogno del realismo di Dostoevskij, di lasciarci scuotere dalla realtà così com'è per arrivare a scoprire, nella sua profondità, Chi la fa. L'editoriale di ELENA MAZZOLA
Un incontro straordinario, caratterizzato da un abbraccio e da un bacio, quello tra Papa Francesco e il patriarca ortodosso Bartolomeo. Il commento di ELENA MAZZOLA
Ucraina. Proprio mentre nella regione del Donbass si svolgevano le elezioni, nella città di Khar’kov si ritrovava uno strano gruppo di persone. Il racconto di ELENA MAZZOLA
Mosca, fine maggio e fine semestre. ELENA MAZZOLA, docente di letteratura italiana, racconta una singolare ora di lezione. Senza la realtà, lo sguardo cade nell'alienazione
Il territorio mediatico russo-ucraino è diventato un vero e proprio campo di battaglia, c’è una guerra in corso. È come se in tanti si fossero volontariamente “arruolati”. ELENA MAZZOLA
Mentre a Sochi prendono il via le Olimpiadi invernali, iniziate tra le polemiche, a Kiev c’è un popolo in piazza da mesi che non ha alcuna voglia di giocare. ELENA MAZZOLA
In occasione del Natale ortodosso sono state portate a Mosca da un monastero del monte Athos delle reliquie, i doni dei magi. E i russi si sono messi in fila per vederle. ELENA MAZZOLA
ELENA MAZZOLA racconta la storia di un amico siriano, cristiano ortodosso, in Russia per lavoro con la famiglia a Damasco: come sarà per loro questo Natale?
Le difficoltà di educazione nella realtà post-sovietica affossano i giovani nelle paure e in un ateismo omicida. Un libro come "Di padre in figlio" può indicare la strada. ELENA MAZZOLA