Un’analisi della seconda prova di matematica, modificata nell’impostazione dal 2015, ne indica i punti problematici, dal punto di vista della preparazione all’Esame di Stato.
L’autore affermadi voler «condurre il lettore fino a certe idee direttrici che dominano la matematica, e di giungervi tramite le esistenze degli uomini che ne hanno avuta l’iniziativa».
Per l'autore la matematica è una disciplina dinamica. La sua rilettura ben si inserisce nel dibattito sul diffuso insuccesso degli studenti alle prove di matematica al liceo scientifico.
L’autrice individua nel rapporto tra matematica e linguaggio il nodo dell’insegnamento e dello studio della matematica. Il libro utilizza quindi il linguaggio per spiegare la matematica.