E’ stata vicedirettore della rete di Stato Nile TV e una dei suoi anchorman più importanti. Il 3 febbraio 2011 si è dimessa in segno di protesta contro il modo fazioso in cui era stata seguita la rivoluzione egiziana. Oggi è una giornalista indipendente e lavora per RIA Novosti, l’organizzazione Index of Censorship che si occupa di combattere la censura, ed è editorialista del quotidiano Daily News Egypt. Produce inoltre documentari per UN Women e Unicef.Shahira Amin is a freelance journalist in Egypt. She was the vicedirector of the network Nile TV and one of its most important anchorwomen. On February 3, 2011, she resigned in protest against the biased way in which the station covered the Egyptian revolution. Today she is a freelance journalist and works for RIA Novosti, the Index of Censorship organization that deals with fighting censorship, and is a columnist for the newspaper Daily News Egypt. She also produces documentaries for UN Women and UNICEF.
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Per SHAHIRA AMIN, dopo gli ultimi sviluppi di questa vicenda, il presidente al Sisi è ancor più intenzionato a scoprire la verità. E le autorità egiziane hanno tutti gli strumenti per farlo
SHAHIRA AMIN spiega: dietro alla morte di Regeni non ci sono né una vendetta per motivi personali né i Fratelli Musulmani. La pista da seguire è quella suggerita dal "New York Times"
Per SHAHIRA AMIN, Giulio Regeni è stato torturato come affermato dal procuratore egiziano. Nei giorni precedenti la sua scomparsa le forze dell'ordine davano "segni di paranoia"
Per SHAHIRA AMIN, quella contro Morsi è una sentenza motivata politicamente. Morsi era un incompetente ma non un terrorista, e nessuna delle accuse che gli sono state rivolte erano fondate
Per SHAHIRA AMIN, la Russia vorrebbe tornare a giocare un ruolo imperialista in Egitto come sotto Nasser, ma gli egiziani non accetteranno che Putin si intrometta nei loro affari interni
Per SHAHIRA AMIN, la tregua raggiunta tra Hamas e Israele è una vittoria per l’intero mondo arabo. L’Egitto torna al suo ruolo di protagonista in Medio Oriente che di recente aveva perso
Per SHAHIRA AMIN, l’arresto dei minorenni per blasfemia è uno scandalo. Non è bastata una rivoluzione per cambiare una cultura che considera tabù tutto ciò che ha a che fare con la religione
Per SHAHIRA AMIN, Morsi non deve nascondere la testa sotto la sabbia e riconoscere che i copti sono discriminati. La violenza settaria esiste, ignorarla non aiuterà a risolvere il problema