Nora Quoirin, 15enne inglese in vacanza con i suoi genitori, è scomparsa nella giungla della Malesia lo scorso 4 agosto e la sua sparizione è diventata ormai un caso internazionale. La cercano incessantemente 348 agenti tra esercito e polizia malesi, ai quali si sono aggiunti Scotland Yard, l’Interpol e le forze di polizia irlandese. Le modalità della scomparsa della ragazzina sono alquanto inquietanti, come riporta La Repubblica: la mattina del 4 agosto i suoi genitori hanno trovato il suo letto vuoto e la finestra, che affaccia sulla giungla, paurosamente aperta. Elicotteri, droni, visori notturni, hanno trovato alcune tracce della ragazzina, ma soltanto attorno al resort “Dune” dove mamma e papà Quoirini, residenti a Londra da vent’anni ma di origini franco-irlandesi, erano arrivati il giorno prima insieme a loro tre figli per soggiornare in quella che speravano fosse una vacanza da sogno e invece si è trasformata in un incubo.
15ENNE INGLESE SCOMPARSA NELLA GIUNGLA DELLA MALESIA
In un primo momento si è pensato che la piccola Nora Quoirin si fosse allontanata volontariamente ma i suoi genitori da subito hanno escluso questa ipotesi:”Nora non lo farebbe mai. Non prenderebbe mai una tale iniziativa di testa sua”. Nei giorni successivi le indagini hanno confermato il convincimento dei suoi cari: Nora è stata portata via. Un rapimento che risulta ancora più inquietante alla luce delle condizioni di salute della ragazzina, affetta da una patologia che la rende ancora una bimba, bisognosa di aiuto per superare le difficoltà di tutti i giorni. Pensarla in un contesto ambientale abitato da scimmie, sanguisughe, pantere e tigri fa un certo effetto. La sua storia è sulle prime pagine di tutti i giornali di Inghilterra. La zia di Belfast ha creato una raccolta fondi per le ricerche che al momento ha raggiunto quota 100mila sterline. Quando Nora è stata rapita indossava solo il pigiama ed era a piedi scalzi. La famiglia spera che possa torna a sognare presto, al sicuro, accanto a chi le vuole bene.