A Viterbo un 17enne è morto in spiaggia, seppellito vivo dopo aver scavato una buca: le pareti non hanno retto e l'hanno travolto
Tragedia avvenuta ieri in spiaggia: un 17enne è morto dopo aver scavato una buca. Un episodio drammatico che si è verificato, come riferisce il portale di TgCom24, in quel della provincia di Viterbo, precisamente a Montalto di Castro, nella regione Lazio. Secondo la ricostruzione il 17enne stava giocando assieme ai suoi fratellini in spiaggia, passando uno spensierato pomeriggio estivo. Si trovava di preciso in un lido vicino al camping Villaggio California e per divertirsi un po’ aveva deciso di scavare una buca profonda, in cui immergersi dentro e quindi coprirsi con la sabbia.
Un lavoro davvero certosino quello del 17enne, tenendo conto che è riuscito a scavare fino ad un metro e mezzo di profondità. Quando però si è introdotto al suo interno, deve essere successo qualcosa, visto che le pareti della buca sono improvvisamente crollate, seppellendolo. La sfortuna del giovane era che in quel momento si trovava da solo, visto che il padre stava dormendo e quando si sono accorti di quello che fosse accaduto era ormai troppo tardi. Il papà del minorenne ha immediatamente chiamato il bagnino, quindi i soccorsi ma quando sono giunti sul luogo segnalato gli uomini del 118, non c’è stato nulla da fare, e nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo alla fine ne è stata dichiarata la morte sul posto.
17ENNE MORTO DOPO AVER SCAVATO UNA BUCA: COSA E’ SUCCESSO
Stando a quanto fatto sapere da TgCom24.it, la famiglia del ragazzo sarebbe originaria di Roma e si trovava in quel di Viterbo per passare le vacanze estive proprio nel campeggio di cui sopra. Erano in una spiaggia libera e nessuno poteva immaginare quello che sarebbe appunto accaduto. In quel momento infatti il giovane era solo, visto che il padre si stava riposando sul lettino, ma quando si è svegliato ha capito che qualcosa non andasse. Ha infatti visto che il 17enne era sparito ed ha iniziato a cercarlo, ma ad un certo punto è stato raggiunto dagli altri due figli più piccoli che l’hanno condotto dove il giovane aveva scavato la buca.
Si è quindi messo subito a scavare, insieme ad altri bagnanti, per poi fare una macabra scoperta, il corpo già senza vita del giovane. I soccorsi avevano già preallertato l’elicottero, vista la gravità, ma come detto sopra, ogni tentativo è stato inutile e alla fine il ragazzino è morto in spiaggia in una maniera assurda. Emanuela Soccierelli, sindaca di Montalto, ha spiegato di essere sconvolta, e di come quel giovane abbia perso la vita in maniera impensabile, facendo poi le condoglianze alla famiglia, dimostrando la propria vicinanza. Ma è davvero così assurda questa morte? Secondo uno studio realizzato negli Stati Uniti, risalente al 2007 e al periodo 1990-2006, le morti in spiaggia scavando buche o tunnel sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare.
17ENNE MORTO DOPO AVER SCAVATO UNA BUCA: GLI ULTIMI CASI SIMILI
Nel dettaglio in quei 16 anni si sono avuti più decessi da “sand entrapment”, ovvero, “’l’intrappolamento’ nella sabbia” piuttosto che i morsi degli squali, che invece sono stati 12. Se poi si prende in considerazione un periodo più ampio, a quel punto i decessi salgono a 20 nei soli Stati Uniti, con l‘aggiunta di 8 casi simili in altre nazioni come l’Inghilterra, l’Australia o la Nuova Zelanda.
Uno dei casi più recenti risale al 2024, in Florida, dove una bimba di 7 anni è morta proprio finendo sepolta in una buca, soffocata dalla sabbia che l’aveva travolta. In Italia invece si ricorda il caso del 2023, dove un giovane venne salvato in gravi condizioni a Viareggio, sfiorando la morte, mentre nel 2010 morì un bimbo italiano alle Canarie. I casi sono rari ma non impossibili ed è sempre bene evitare di immergere la testa nella sabbia, ma al massimo, se proprio si vuole giocare, sarebbe bene farsi “seppellire” sempre con il capo esposto e sempre con la presenza di qualcuno. Ma perchè è pericoloso? Prima di tutto la sabbia è instabile, soprattutto quella asciutta e le pareti, come nel caso di Viterbo, possono crollare, secondariamente se la sabbia è bagnata è invece molto pesante, e diventa quasi cemento, infine il collasso può avvenire in pochi secondi, non dando il tempo di salvarsi, e soprattutto, una eventuale agitazione potrebbe complicare ulteriormente le cose.