Situazione molto complicata a Bakhmut, in Ucraina: l'aspettativa di vita per i militari è di sole 4 ore. La testimonianza di un combattente americano

La situazione a Bakhmut, in Ucraina, sta diventando sempre più insostenibile e dopo le parole di ieri del presidente dell’Ucraina, Zelensky, è arrivata anche la conferma sul campo da parte di un combattente americano che sta affrontando i russi fianco a fianco i militari di Kiev nel Donbass. La sua testimonianza è stata riportata da ABC e stando allo stesso “l’aspettativa media di vita di un ucraino a Bakhmut è di sole 4 ore”. Parole pesantissime che fanno chiaramente capire quanto siano feroci i combattimenti in queste ore in quelle zone del mondo.



L’ex marine americano Troy Offenbecker, originario del Michigan, ha detto ad ABC News che la situazione nella città, è “caotica” e per questo è stata soprannominata “il tritacarne”. E ancora: “È stato piuttosto brutto sul campo, ho visto molte vittime. L’aspettativa di vita è di circa quattro ore in prima linea”, ha ribadito. Per diversi mesi le forze russe hanno cercato di accerchiare la città per farla capitolare, ma fino ad oggi avevano incontrato sempre una feroce resistenza da parte dell’Ucraina e negli ultimi giorni la situazione è ulteriormente peggiorata.



BOMBARDAMENTI A BAKHMUT, LA TESTIMONIANZA: “PENSO SIA INIZIATA..:”

“L’artiglieria è senza sosta”, ha detto ancora Offenbecker, che combatte con la Legione Internazionale, un’unità militare composta da combattenti stranieri. “La Russia – ha aggiunto – forse ha avuto una carenza di proiettili ultimamente, ma nelle ultime due settimane è stato senza sosta. Tutto il giorno e la notte”.

Secondo diverse fonte di intelligence, a cominciare da quella ucraina, la Russia avrebbe sferrato un attacco massiccio con l’avvento della primavera, ma molto probabilmente l’offensiva è cominciata prima del previsto: “Con la quantità di bombardamenti, la quantità di armature che hanno portato, penso che sia iniziata”, ha detto ancora il combattente americano “È solo difficile perché l’inverno non è stato così freddo come al solito. Non possono muovere tante armature quanto sono sicuro che vorrebbero fare con il terreno più freddo”.