Un brutto caso di abusi sessuali ai danni di un bambino risalente a quasi nove anni fa, ma l’aggressore è stato assicurato alla giustizia. Questo quanto confermato delle autorità: oggi, giovedì 26 gennaio 2023, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la Toscana, con il supporto della dipendente Sezione Operativa di Lucca, ha eseguito un ordine carcerazione, emesso dalla Procura di Forlì, nei confronti di un trentenne della provincia di Lucca responsabile di violenza sessuale ai danni di un minore di 10 anni, risalente all’estate del 2014.
Come evidenziato dalle autorità, l’uomo all’epoca dei fatti era poco più che ventenne. Entrando nel dettaglio della vicende, l’assalitore aveva instaurato un rapporto di amicizia e di affetto con una famiglia conosciuta in un camping in provincia di Ravenna, dove lavorava come animatore per l’intrattenimento di bambini. Un rapporto tale da consentirgli di andare a mangiare tra pranzo e cena nella loro roulette. Alla fine della vacanza, il ragazzo era andato a fare nuovamente visita per un weekend e, complice il rapporto di fiducia instaurato e l’ospitalità offertagli, alle prime ore dell’alba, dopo che il bambino si era alzato per andare in bagno, lo aveva invitato ad avvicinarsi al suo letto.
Abusi sessuali su un bambino, arrestato 30enne
Il piccolo, ora maggiorenne, aveva opposto un secco rifiuto alle richieste dell’animatore. Nonostante ciò, il ventenne lo attirò a sé, costringendolo con la forza a compiere ed a subire atti sessuali. E non si è trattato di un caso isolato. Il molestatore ha già scontato cinque anni dietro le sbarre per fatti analoghi. Un episodio risalente al 2015, sempre ai danni di un bambino di 10 anni. E ancora, un caso di stalking che ha coinvolto un bimbo di 11 anni. Come confermato dai colleghi dell’Adnkronos, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Prato, dove dovrà scontare la pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione.