“Accoglienza: il frutto dell’amicizia”, l'incontro con Mons. Massimo Camisasca al Meeting Rimini 2023 dalle ore 21 in D3. Intervengono Cattarina, Petta, Sommacal e Tamba
ACCOGLIENZA E AMICIZIA, L’INCONTRO AL MEETING DI RIMINI: INFO DIRETTA VIDEO STREAMING
Evento clou di questa prima giornata di Meeting Rimini 2023 è l’incontro con Mons. Massimo Camisasca sul tema dell’accoglienza come conseguenza più genuina dell’amicizia: dalle ore 21 l’incontro dal titolo “Accoglienza: il frutto dell’amicizia” vede dialogare i vari ospiti sul tema proposto dal titolo di questa 44esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, chiarito anche dal titolo della kermesse “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”. Per chi sarà presente in Fiera Nuova di Rimini, l’appuntamento con l’incontro è previsto per le ore 21 presso l’Auditorium isybank D3: per chi invece seguirà da casa o da remoto, è disponibile la diretta streaming video sul canale YouTube “Meeting di Rimini”. Intervengono come ospiti all’incontro in D3:
– S.E. Mons. Massimo Camisasca, Vescovo emerito di Reggio Emilia – Guastalla
– Silvio Cattarina, Fondatore e Presidente Cooperativa Sociale L’Imprevisto
– Catia Petta, Famiglia Accogliente
– Luca Sommacal, Presidente Associazione Famiglie per l’Accoglienza
– Jimmy Tamba, Coordinatore del progetto Sostegno a distanza per Avsi a Freetown, Sierra Leone
– modera Martina Saltamacchia, Distinguished Associate Professor di Storia Medievale all’Università del Nebraska, Omaha
MONS. CAMISASCA AL MEETING RIMINI 2023: “L’AMICIZIA NASCE SEMPRE DA UN INCONTRO”
Nel Meeting per l’amicizia fra i popoli l’occasione offerta dall’incontro serale di questa prima giornata è proprio quella di mettere a confronto il legame inscindibile che nella storia cristiana alberga fra l’accoglienza e l’amicizia: alcuni testimoni di realtà concrete che lavorano sul fronte dell’accoglienza dialogano con il vescovo Camisasca, fondatore dei missionari della Fraternità San Carlo Borromeo, per comprendere meglio il legame che può nascere in un incontro.
«L’accoglienza, che può manifestarsi in diverse forme e situazioni come adozione, affido e accoglienza, di migranti, di profughi di guerra o persone in fuga da calamità naturali ed eventi straordinari, di giovani alle prese con varie dipendenze, si origina da una relazione costitutiva e profonda: l’amicizia», sottolinea l’introduzione del Meeting Rimini all’incontro di questa sera in D3. L’amicizia nasce sempre da un incontro e da una condivisione imprevedibili: «essa può generare relazioni durature, significative e sempre nuove, ed è una fonte di speranza di fronte a situazioni e ad avversità che sfidano nel profondo il cuore dell’uomo».
