ACEA protagonista al Meeting di Rimini 2025 con lo stand che ha raccontato la sua sfida tecnologica e ambientale: innovazione e sostenibilità in primo piano

L’idea di futuro proposta da ACEA al Meeting di Rimini 2025, tra sostenibilità e innovazione, ha attirato l’attenzione di migliaia di visitatori, visto che lo stand del gruppo ha registrato una grande affluenza. Il bilancio, dunque, è ampiamente positivo per una delle più importanti realtà industriali italiane, i cui progetti su acqua, energia e in generale ambiente hanno richiamato non solo il pubblico, ma anche molti rappresentanti istituzionali.



Infatti, in occasione della 46esima edizione della kermesse dal titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi“, anche molti ministri hanno visitato lo stand alla scoperta delle attività innovative portate avanti dal gruppo, oltre ai governatori.

Lo stand del gruppo ACEA al Meeting di Rimini 2025

L’azienda ha così ottenuto grande visibilità istituzionale, visto che lo stand è stato visitato dai presidenti regionali Francesco Rocca (Lazio), Marco Bucci (Liguria) e Attilio Fontana (Lombardia), così come dai ministri Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), Matteo Piantedosi (Interno), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Antonio Tajani (Esteri), Giuseppe Valditara (Istruzione), Matteo Salvini (Trasporti e Infrastrutture), Tommaso Foti (Affari europei e PNRR) e Raffaele Fitto (Coesione e Riforme Ue).



SUCCESSO PER LO STAND ACEA AL MEETING DI RIMINI 2025

Allo stand erano esposti due robot – uno a forma di cane (Teddi) e uno umanoide (Albert) – utilizzati come supporto tecnico per la gestione delle reti elettriche e idriche, ma è stata anche offerta un’esperienza in realtà virtuale per esplorare le sorgenti del Peschiera e delle Capore. Una selezione di documenti e oggetti storici illustrava inoltre oltre un secolo di attività dell’azienda nel settore idrico, con la mostra “Heritage” che ha ripercorso la storia del primo operatore idrico italiano e il contributo che ha offerto alla crescita del Paese.



Lo mostra Heritage del gruppo ACEA al Meeting di Rimini 2025

Tra le iniziative di maggiore rilievo anche la realizzazione della seconda linea dell’acquedotto Peschiera, ritenuta una delle opere infrastrutturali più importanti attualmente in corso in Italia, seconda solo al Ponte sullo Stretto, e la costruzione del nuovo termovalorizzatore di Roma nell’area di Santa Palomba.

Il gruppo ACEA ha evidenziato il proprio impegno verso la trasformazione delle reti e degli impianti in sistemi più interconnessi e resilienti, facendo leva su tecnologie come intelligenza artificiale e robotica per migliorare l’efficienza e favorire un uso più consapevole delle risorse.

LA MISSIONE E LA SFIDA DI ACEA SECONDO RESMINI

La sostenibilità e l’innovazione sono “assi portanti” del business di ACEA, che infatti promuove una cultura del consumo consapevole delle risorse, in particolare per quanto riguarda l’acqua. Enrico Resmini, che è amministratore delegato di a.Quantum e Chief Non Regulated Business Officer del gruppo ACEA, ha spiegato la direzione tecnologica intrapresa: trasformare infrastrutture analogiche – come reti idriche ed elettriche – in sistemi intelligenti, interconnessi e resilienti.

Questa è “la vera sfida“. E di questo processo evolutivo, intelligenza artificiale e robotica sono l'”enzima“, infatti si parla di RoboticAI come realtà integrata. La missione, pertanto, è quella di potenziare reti, impianti e acquedotti con tecnologie digitali per automazione ed efficienza, del resto “ACEA ha sempre anticipato le sfide tecnologiche“.