La sua “Nessun dorma” in una Piazza Venezia deserta ha fatto il giro del web, oggi Agostino Penna è tornato sulla sua performance a dir poco originale ai microfoni di Vieni da me: «E’ stata una cosa che ho partorito 36 ore prima, io volevo mettere su uno spettacolo in favore di tutti i ragazzi che non hanno modo di poter lavorare con noi: io volevo metterli in piazza per osservare il mio spettacolo con le sedioline, tutti staccati e rispettando le misure. Questo lo farò prossimamente, per dare prova che si può ripartire in qualche modo». Agostino Penna ha poi aggiunto: «Grazie anche alla Questura, mi hanno dato la possibilità di andare in un posto così magico, mi sono inventato “Nessun dorma”. E’ stata una cosa bellissima, mentre cantavo nasceva il sole, ho iniziato a vedere la città che ripulsava, il traffico che cominciava…». (Aggiornamento di MB)
AGOSTINO PENNA OSPITE A VIENI DA ME
Agostino Penna, cantante, musicista e vincitore dell’ultima edizione di Tale e Quale Show, racconta i suoi progetti ai microfoni di Vieni da me. In collegamento con Caterina Balivo, Agostino Penna è pronto a svelare come è nata l’idea di cantare “Nessun dorma” in una Piazza Venezia completamente deserta. Come fa sapere in esclusiva il portale Today, Agostino Penna, all’alba del 4 maggio, giorno che ha segnato l’inizio della Fase 2, ha svegliato la città di Roma regalando un’esibizione magnifica. Con la sua bellissima voce, Agostino Penna ha realizzato anche un video che sarà pubblicato sui suoi profili social in cui la location dell’Altare della Patria rende tutto più suggestivo. Un momento emozionante quello che l’artista ha voluto regalare agli italiani e di cui è pronto a svelare tutto a Caterina Balivo.
AGOSTINO PENNA: “SPERO CHE IL MOMENTO MUSICALE SIA L’INIZIO DI UNA RIPRESA”
Agostino Penna, durante la quarantena, ha pensato e realizzato il progetto di cantare all’alba in una Roma totalmente deserta per dare un segnale di speranza agli italiani in un momento particolarmente difficile. “Così il 4 maggio, alle 4 del mattino, ho cantato dal vivo, con base e chitarra, camminando sulle rovine dell’antica Roma, all’alba di un nuovo giorno. E’ stato davvero magico il momento in cui, mentre il pezzo recitava ‘la luce splenderà’, il sole faceva capolino alle mie spalle: l’ho accolto praticamente nelle mie mani”, ha raccontato Penna in esclusiva ai microfoni di Today. Un momento musicale magico che l’artista spera possa trasformarsi nell’inizio di una grande rinascita. “Eravamo entrati da poche ore nella fase 2 e, simbolicamente, è stato un po’ l’inizio di una ripartenza e di una nuova storia da scrivere, quello che auspico per tutti noi. Spero che questo segnale musicale possa essere l’inizio di una ripresa in una direzione di miglioramento“, ha concluso.