Al Bano e la verità su Putin: "Ci conosciamo da tanti anni, si presentò a me quasi intimorito". Il cantante ospite a C'è posta per te

Al Bano e il retroscena su Putin: “Ci conosciamo dagli ’80”

Tra gli ospiti della puntata odierna di C’è posta per te su Canale Cinque troveremo anche Al Bano, amico di Maria De Filippi pronto a rifare tappa nel celebre programma Mediaset per una gradita sorpresa a uno degli ospiti. Una carriera lunghissima quella vissuta da Al Bano, passato di generazione in generazione senza mai far scendere la sua popolarità, il cantante originario di Cellino San Marco si è raccontato in una intervista a Vanity Fair, dove ha raccontato alcuni passaggi della sua vita, dagli inizi di carriera alle esperienze all’estero, basti pensare per esempio al suo legame con Putin e la Russia: “Vado a Mosca dagli anni Ottanta, lo conosco da una vita, da quando era un dirigente del KGB, si presentò a me quasi intimorito” ha raccontato Al Bano riguardo al numero uno russo.



E proprio soffermandosi sul conflitto che vede la Russia protagonista con l’Ucraina da quasi tre anni, Al Bano ha confessato: “Temo di più questa guerra che la morte”.

Al Bano e la confessione sui genitori: “Accontentavo mia madre in tutto”

Non poteva mancare una rivelazione riguardo agli inizi di carriera di Al Bano, sbocciato negli anni ’70 e capace di riscuotere un successo incredibile, mondiale oltre che nazionale. Intervistato dal magazine Vanity Fair, il noto artista pugliese ha rivelato di aver spedito ai suoi cari i primi guadagni, la ferrea volontà dell’artista era quella di accontentare e rendere felici i suoi, che avevano fatto i conti con una situazione economica certamente precaria:



Cosa ho fatto con i primi guadagni? Li spedii tutti ai miei genitori. Un assegno da otto milioni di lire da parte della Eni: era una cifra bestiale allora” ha ammesso Al Bano che si rammarica per i primi contratti discografici firmati a suoi dire al ribasso. “Meritavo 100 e mi accontentavo di 10” ha ammesso il cantante pugliese.

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