Alanis Morissette lancia l'idea di creare un movimento #Metoo anche nella musica: "quasi ogni artista femminile è stata molestata".
ALANIS MORISSETTE: “IL MONDO DELLA MUSICA E’ AGGRESSIVO”
Alanis Morissette ammira la forza delle donne che denunciano anche andando incontro a problemi ancora più grandi. “Affrontano la minaccia di perdere il lavoro, la reputazione o di non essere credute. Nella migliore delle ipotesi, l’accusa viene ignorata, nella peggiore vieni ammonita o licenziata”, ha spiegato al Sunday Times. L’artista canadese, inoltre, ha definito il mondo della musica “rozzo e aggressivo. Ma è solo una questione di tempo prima che ci sia una esplosione di confessioni su violenze e minacce sessuali”. “Il mio obiettivo sarebbe quello di togliere la ‘normalizzazione’ delle molestie. E le strutture che le consentono” – ha aggiunto – “La rabbia femminile ha una cattiva reputazione, ma fa parte dell’essere umano. Non il prendere a pugni qualcuno, ma una rabbia incanalata nell’attivismo, nell’alzare finalmente la voce, per dire di no, per proteggere i tuoi figli, per essere una femminista“, ha continuato spiegando come anche per la musica ci vorrebbe un movimento #MeToo.