I risultati delle elezioni comunali ma non solo, Gabriele Albertini a tutto tondo a Stasera Italia. L’ex sindaco di Milano ha esordito parlando delle ricadute del voto sul governo: «Penso che il governo sia rinforzato dal consenso elettorale che ha ricevuto l’area moderata rispetto a demagogie e populismi che hanno imperato in tanti anni precedenti. Draghi è il confronto con la realtà, piaccia o non piaccia, è questo che sta avvenendo».
Nel discorso sulla legge delega fiscale, Gabriele Albertini ha detto la sua sul sistema di tassazione italiano: «Noi abbiamo un sistema di progressività fiscale che secondo me è sbagliato. Tutti dovremmo pagare un terzo del nostro reddito in tasse e i meno abbienti non dovrebbero pagare tasse. Dovrebbe esserci un reddito tassato equamente e un reddito non tassato. Quando a Milano una persona che vive da sola guadagna 1.000 euro non dovrebbe pagare un euro allo Stato, se ha una moglie e dei figli questo reddito esente dovrebbe crescere. Serve una flat tax ma con quota esente».
GABRIELE ALBERTINI STRONCA IL M5S
Gabriele Albertini
ha poi stroncato senza mezzi termini la parabola del Movimento 5 Stelle: «Il M5s ha incarnato il peggio del peggio, l’incompetenza come valore. Il M5s ha cancellato il sistema di valori. Finalmente, purtroppo di fronte a una tragedia, abbiamo tutti capito che questo 33% era un’ubriacatura. Ora il M5s si sta trasformando in un partito dove uno vale l’altro, si è adattato come un’ameba. E i duri e puri in questo scenario hanno uno spazio, ma per governare ci vuole qualcosa di diverso dalla capacità di acquisire il consenso: bisogna utilizzare il consenso per qualcosa di utile».