Chiesti gli arresti ai domiciliari per Alessandro Delli Noci, assessore regionale della regione Puglia: terremoto stamane a Lecce
Sette persone sono state arrestate stamane in quel di Lecce, fra cui il politico di spicco Alessandro Delli Noci, assessore della Regione Puglia. In totale sarebbero undici le persone coinvolte, chi in maniera più importante, chi meno, di cui sette persone arrestate, una di queste in carcere (Delli Noci sarebbe ai domiciliari), e gli altri quattro raggiunti da altre misure interdittive più leggere. Principalmente, come riferisce il quotidiano online, LeccePrima, sono accusati di corruzione, e nei prossimi giorni si saprà di più, visto che per l’11 giugno si terrà l’interrogatorio di garanzia del giudice per le indagini preliminari.
LeccePrima ha riportato le dichiarazioni dello stesso assessore Delli Noci, che ha fatto sapere di essere venuto a conoscenza dell’indagine, e di essere comunque fiducioso nei confronti della giustizia, convinto di chiarire al più presto la sua posizione in merito alle accuse che gli vengono mosse. L’assessore della Regione Puglia si dice infine convinto di essere estraneo ai fatti contestati.
ALESSANDRO DELLI NOCI ARRESTATO: COSA E’ EMERSO DALL’INDAGINE
Fra coloro che sono finiti sul registro degli indagati troviamo anche il 69enne imprenditore leccese Alfredo Barone, l’unico del gruppo finito in carcere, mentre fra coloro che ricoprono cariche istituzioni troviamo Nicola Capone del Comune di Lecce, responsabile dell’ufficio che concede i permessi edilizi. Troviamo anche Angelo Mazzotta, dello sportello unico per l’edilizia di Lecce, ma anche Maurizio Laforgia, figlio dell’ex rettore dell’università del Salento.
Nell’inchiesta sono finite anche alcune società impegnate in particolare nel settore edilizio, ma anche nell’attività di affittacamere. Ovviamente attendiamo la risultanza delle indagini per comprendere se queste accuse saranno provate o meno. L’indagine che sta facendo tremare nuovamente Lecce e la regione Puglia, riguardano anche 4 professionisti per cui è stata chiesta la sospensione dell’attività, fra cui il commercialista 64enne Giovanni Rapanà. Alessandro Delli Noci è considerato uno dei politici più talentuosi del panorama pugliese, e nelle ultime regionali è stato il più votato in provincia di Lecce.