Solange Marchignoli, avvocato di Alessia Pifferi, la donna in carcere accusata di aver ucciso la piccola Diana, di 18 mesi, lasciandola in casa da sola per diversi giorni, è stata intervistata ieri dai microfoni di Estate in Diretta. Si parla del padre della piccola bimba, fino ad ora sconosciuto, ma sembra che vi siano delle novità delle ultime ore: “Ovviamente io non posso rivelarvi il nome di questa persona, nessuno ha mai detto di voler dichiarare il nome”.
“La signora mi ha parlato oggi – ha proseguito l’avvocato – in un momento di grande debolezza, le ho parlato oggi, l’ho trovata meglio ed ha paura che io la abbandoni, io le ho rassicurato che non la lascerò sola ed ho autorizzato il carcere di farmi chiamare al telefono. Il padre verrà contattato dagli inquirenti? No non è così, io conosco il suo nome ma lui non sa di essere il padre di questa bimba. Io non lo dirò nemmeno a lui che è il padre della bimba”.
ALESSIA PIFFERI, L’AVVOCATO: “NON SI E’ ANCORA RESO CONTO DI QUANTO SUCCESSO”
Quindi l’avvocato di Alessia Pifferi ha proseguito dicendo: “La signora ha chiesto del fidanzato il primo giorno che mi ha incontrata in carcere, ha chiesto perchè non aveva nessuna accortezza di ciò che ci fosse fuori, mi ha chiesto della mamma e della bambina, mi ha chiesto di contattarli, e io chiamato mamma e sorella che mi hanno risposto in maniera molto adirata con una serie di insulti”.
E ancora: “Alessia Pifferi non si è ancora reso conto di quanto successo e me lo spiegherà forse il nostro consulente se ha interiorizzato il reato o meno”. Poi la legale della signora Pifferi ha concluso tornando sulla questione del padre della bimba: “Io ora il padre non lo contatto, non ho alcun interesse a farlo, perchè dovrei farlo? E poi devo tenere la signora protetta”. Ricordiamo che la donna è accusata di omicidio volontario e abbandono di minore dopo aver lasciato sola la figlia per andare a trovare il suo fidanzato, all’oscuro di tutto.