Alessia Pifferi cambia avvocati e uno dei suoi ex legali, Solange Marchignoli, commenta il colpo di scena a Ore 14, trasmissione di Milo Infante su Rai 2. La 37enne è accusata di aver provocato il decesso della figlia di 18 mesi, Diana Pifferi, morta di stenti dopo essere stata abbandonata in casa per giorni nel loro appartamento di Milano e improvvisamente avrebbe deciso di affidarsi a una nuova difesa. La revoca del mandato da parte della donna sarebbe arrivata ai legali Marchignoli e D’Auria, che l’hanno assistita nella fase delle indagini a suo carico fino a poche ore fa, come un fulmine a ciel sereno: “Elegantemente mi è stato comunicato via pec – ha commentato l’avvocato Marchignoli davanti alle telecamere -, se in questo caso si può parlare di eleganza. Ho visto Alessia Pifferi due giorni prima della revoca e ci siamo date appuntamento per il lunedì seguente, poi…“.
Sono tante le ipotesi che in queste ore gravitano intorno alla scelta di cambiare avvocati adottata da Alessia Pifferi, una “sorpresa” anzitutto per Solange Marchignoli che ha sottolineato di non conoscere l’esatto motivo di questa decisione. Stando ad alcune indiscrezioni, la donna avrebbe optato per la nomina di un nuovo avvocato, Fausto Teti, su consiglio di una compagna di cella che sarebbe assistita dallo stesso legale. Ma dietro l’improvviso cambio di rotta di Alessia Pifferi, prossima al giudizio con rito immediato, potrebbe nascondersi anche il suo “fastidio” per essere al centro di un caso di notevole interesse mediatico. La donna potrebbe aver scelto un altro difensore nel tentativo di spegnere i riflettori intorno a sé e alla terribile vicenda che la vede protagonista, ma Marchignoli, pur sottolineando che l’ex assistita avrebbe manifestato una crescente irritazione per la pubblicazione delle foto della figlia sui giornali e per quel tipo di esposizione mediatica, ritiene che si tratti di una spiegazione priva di consistenza: “Ogni passo che ho fatto è sempre stato condiviso con la signora Pifferi, sapeva esattamente le trasmissioni a cui andavo, ogni cosa veniva concertata con lei, il contenuto di quello che dovevo dichiarare e trasmettere. Non posso però inibire la stampa dal pubblicare le foto della bambina”.
Il commento dell’ex avvocato di Alessia Pifferi dopo il cambio di avvocati
Intervenuta ai microfoni di Ore 14, Solange Marchignoli, avvocato che ha difeso Alessia Pifferi con il collega Luca D’Auria fino a poche ore fa, nella fase d’indagine a suo carico per la morte della figlia Diana Pifferi, ha commentato il cambio di rotta della sua ex assistita. La revoca dell’incarico difensivo le sarebbe stata comunicata via mail, con una pec che avrebbe il sapore del colpo di scena inaspettato. “Senza dare spiegazione alcuna, ha revocato la difesa. Non so le motivazioni perché non ci sono motivi… La signora è stata spostata dall’isolamento in una zona con altre detenute ed evidentemente ha deciso di cambiare avvocato nominando qualcuno che è difensore di un altro…“.
Solange Marchignoli sostiene che la decisione di Alessia Pifferi sia arrivata senza alcuna avvisaglia, sebbene la 37enne avesse espresso in diverse occasioni il suo disappunto per il fatto che stampa e tv parlino di lei: “Io le ho spiegato che la stampa esiste e quindi va informata, anche se l’avvocato non è in televisione e non parla con i giornalisti la notizia va da sé. L’avvocato serve per monitorare le notizie, quello che ho sempre fatto, ho difeso personalmente Alessia Pifferi e ho messo tutte le mie energie per inquadrarla come persona ‘normale’“. Relativamente alla notizia circolata ieri, secondo cui il nuovo avvocato della donna, Fausto Teti, avrebbe mantenuto il generale Luciano Garofano come consulente della difesa, Marchignoli ha voluto fare una precisazione: “Con me c’è una squadra di consulenti che ovviamente smettono di esistere con la revoca del mio incarico, perché gli scienziati sono la nostra squadra e non la squadra della signora Pifferi. Garofano ha già fatto quello che doveva fare con l’accesso all’appartamento, non ha altro da fare“.