Alice Severi è stata trovata morta nella sua casa di Domodossola: aveva 32 anni e viveva con la madre. La sua scomparsa ha destato profonda commozione non solo nel mondo della musica: Alice infatti era una pianista, ex bambina prodigio che si era fatta notare fin dalla tenerissima età per il suo talento. A 7 anni aveva vinto il premio internazionale Stresa; solo il primo di una serie di riconoscimenti che le avevano permesso di volare negli Stati Uniti e in Canada. Qui, per tre anni consecutivi era riuscita ad esibirsi facendo girare il suo nome, tanto da attirare l’attenzione della NBC che più volte l’aveva invitata nelle sue trasmissioni. In Patria invece l’aveva ricevuta Giorgio Napolitano, allora presidente della Repubblica; tuttavia, anche e probabilmente per un fatto di cultura, non aveva mai ricevuto le attenzioni mainstream che forse avrebbe meritato.
ALICE SEVERI E’ MORTA: LA SUA CARRIERA
Dunque, Alice aveva deciso di insegnare pianoforte in una prestigiosa scuola milanese; aveva un sito internet personale nel quale pubblicizzava lezioni private, e soprattutto era solita postare video su YouTube con le sue esibizioni. “La musica aiuta anche gli adolescenti a controllare le proprie emozioni e aiuta a far fronte a situazioni difficili e problemi relazionali” si legge sulla sua pagina personale; gli ultimi video caricati risalgono a due anni fa, da allora non si erano avute particolari notizie e anche per questo la notizia della sua morte è stata accolta come un fulmine a ciel sereno, anche per la sua giovane età. Nel 2016 jalo.us aveva pubblicato un articolo con le 10 pianiste più brave e belle al mondo: anche Alice Severi era comparsa in questa speciale classifica – che aveva un ordine sparso, e dunque era più un elenco – nella brevissima presentazione si legge “è nata a Domodossola il 14 dicembre 1987, ha iniziato gli studi musicali all’età di 5 anni”. Le cause della morte sono ancora sconosciute.